
Matteo Messina Denaro arrestato dopo 30 anni di latitanza
16 gennaio 2023. Come alcuni avevano lasciato intendere, un latitante in cambio delle riforme sul codice penale. Matteo Messina Denaro era a Palermo quando è stato arrestato. il blitz alle nove del mattino, ospedale Continua...

un latitante in cambio delle riforme del codice penale
Di Messina Denaro, ergastolo ostativo e alleanze mai recise Salvatore Baiardo in questi giorni sembra aver lanciato una previsione o una proposta. Sul tavolo, ancora una volta il codice penale italiano, come nel Continua...

Grigoli: «I Graviano c’avevano in mano Dell’Utri»
La Corte si commuove ascoltando gli ultimi momenti di don Pino Puglisi. Pentito Ferrante: «Provammo noi i telecomandi per l’attentato di Borsellino» «Ne parlai nel ’94 durante le ore d’aria al carcere Ucciardone Continua...

Palermo, la casa del Beato don Pino Puglisi diventa museo
Il piccolo appartamento dove visse il parroco di Brancaccio ucciso da Cosa nostra viene aperto alla città Il 15 settembre 1993 don Pino Puglisi veniva ucciso da un sicario di Cosa nostra davanti il portone di casa, Continua...

Processo Trattativa, il pentito Tranchina: «Io complice di fatti atroci»
Parlamentari M5S presenti in aula: «Qui per far sentire presenza dello Stato» Fabio Tranchina durante l’arresto nel 1995. Nel secondo giorno di udienza del processo sulla trattativa tra Stato e mafia, Continua...

L’hotel della mafia diventerà campus universitario
La proposta del rettore dell’Ateneo di Palermo appoggiata dal primo cittadino: trasformare l’albergo che fu dei fratelli Graviano in residenza per studenti fuori sede. di Matilde Geraci L’hotel Continua...

Corruzione, dalle Alpi alla punta dello stivale
La corruzione non ha odore, non ha sapore e non ha colore, la corruzione non vede, non sente, non sa e non vuole sapere, ma attraversa da un capo all’altro il Paese. di Fulvio Turtulici Enerambiente Continua...

Cosa Nostra si prepara per le urne
Un omicidio a Brancaccio riaccende i riflettori sui movimenti della mafia a ridosso delle elezioni. Commenta il procuratore Teresi: un fatto inquietante di Tancredi Omodei “Quanti n’ammazzaru, L’Ora! Continua...