L’appello – I compagni di Giuseppe Di Matteo
Bambini mettono in scena le tragedie vissute dai coetanei uccisi dalla mafia.
Le storie dei bimbi uccisi dalla mafia (109 le vittime riconosciute dallo Stato) finiscono a teatro in una piece che rievoca i 779 giorni di assenza dai banchi del piccolo Giuseppe Di Matteo, sequestrato, strangolato e sciolto nell’acido per mano dei corleonesi stragisti per indurre il padre Santino a interrompere la sua collaborazione con la giustizia.
Per due anni e due mesi (la durata del sequestro, dal 27 novembre 1993 all’11 gennaio 1996) il suo nome è risuonato a vuoto nella scuola elementare di Altofonte, durante l’appello mattutino delle lezioni. E proprio ‘’L’appello – I compagni di Giuseppe Di Matteo’’ è il titolo dello spettacolo messo in scena il 25 maggio a Bertinoro, in provincia di Forlì, per la regia di Denio Derni, che ricorda anche gli altri 108 bambini vittime in Sicilia della violenza mafiosa.
La rappresentazione teatrale è andata in scena nell’ambito delle iniziative di educazione alla legalità cui ha partecipato l’ispettore in pensione della Dia Pippo Giordano, in occasione dell’intitolazione dell’istituto scolastico al piccolo Giuseppe.