Vucciria, crolla palazzina vicino Piazza Garraffello
Crollo all’alba in via Terra delle mosche, nei pressi di piazza Garraffello. Sgomberate alcune famiglie che abitano nella zona
Ancora un altro crollo alla Vucciria di Palermo dopo quello avvenuto lo scorso inverno che ha visto coinvolta la Loggia dei Catalani. Soltanto ieri Piazza Garraffaello è stata al centro della cronaca per la rimozione della scritta con cui l’artista austriaco Uwe Jäntsch aveva macchiato la fontana del ‘500 posta al centro della piazza. Lo stesso artista austriaco aveva giustificato il gesto spiegando di voler attirare l’attenzione sulla Vucciria e sulla immediata necessità di riqualificazione e messa in sicurezza della zona. Uwe ieri aveva parlato di palazzina «che rischia di coprire con le macerie in poco tempo la fontana» riferendosi a ciò che resta del palazzo crollato l’inverno scorso ma a cadere questa mattina all’alba è stato un altro edificio in via Terra delle Mosche. Il palazzo era disabitato e fortunatamente non si registrano feriti. Sul posto sono accorsi i Vigili del Fuoco, la polizia e i tecnici del comune, oltre al vice sindaco Emilio Arcuri che ieri aveva parlato di impegno dell’amministrazione per mettere in sicurezza e riqualificare la Vucciria e oggi, attraverso un comunicato fa sapere che «l’edificio crollato questa mattina in Via Terra delle Mosche, alla Vucciria, era fortemente degradato da anni, e già nel dicembre del 2009 un’ordinanza del sindaco intimava ai proprietari l’esecuzione degli interventi necessari per la sua messa in sicurezza. I proprietari non fecero quanto dovevano, così nel giugno 2012 era stata presentata dal Comune una denuncia alla Procura della Repubblica».
L’Ufficio Città Storica intanto, allo scopo di tutelare la pubblica incolumità, ha avviato un intervento di somma urgenza, che è iniziato alle 9 e un quarto, poco dopo il crollo, che non ha interessato la sede stradale in quanto avvenuto nelle parti interne dell’edificio, senza danni per le persone. Alle 11.30 è stata poi convocata una riunione con i funzionari del Settore Città Storica e Protezione Civile «per definire le strategie e i tempi per la salvaguardia del patrimonio edilizio fortemente degradato della città storica».