GIORNALISTI, STAMPA ROMANA E SFIDA DIGITALE
Stampa Romana, il sindacato dei giornalisti del Lazio partecipa al bando Digital News Initiative di Google.
Il giornalismo muore, evviva il giornalismo! Questo il motto con cui il sindacato unitario dei giornalisti del Lazio, Stampa Romana, sembra voler ripartire alle soglie dell’anno 2016 e lo fa progettando e cercando di trasformare le istanze del lavoro che non c’ è o, almeno che non c’ è più come prima, mettendo attorno ad un tavolo giornalisti giovani e meno giovani, più o meno a spasso, ma con capacità ideativa, orgoglio e voglia di non piangersi troppo addosso, ma di ridisegnare il futuro. E’ nata così da Innovazione e Tecnologie, una delle macroaree in cui è stato riorganizzato il lavoro di think tank dell’ associazione Stampa Romana, l’ idea di sfidarsi e venerdì scorso, alle 12, Google si è visto recapitare un progetto editoriale News Media Toolkit per concorrere per il premio base di 50 mila euro, alla distribuzione dei fondi previsti nel programma Digital News Initiative Un bando che vedrà sfidarsi competitori da tutta Europa, ma a cui, fin dall’inizio, Stampa Romana, sostenuta da un coach, esperto del settore dell’innovazione digitale, aveva deciso di iscriversi.
Ad aprile Google aveva lanciato la Digital News Initiative, una partnership con le organizzazioni europee che operano nel campo dell’informazione, volta a supportare il giornalismo di alta qualità attraverso la tecnologia e l’innovazione. Il Fondo ha un obiettivo molto ambizioso: dare vita a nuovi modi di pensare, che possono avere origine ovunque nell’ecosistema dell’informazione, per dare alle organizzazioni di qualsiasi dimensione la possibilità di provare qualcosa di nuovo. Google ha stanziato 150 milioni di euro che, nel corso dei prossimi tre anni, saranno resi disponibili sotto forma di finanziamenti a fondo perduto. Ogni anno ci saranno due sessioni nelle quali sarà possibile presentare progetti per il finanziamento. La prima, già aperta, si chiuderà il 4 dicembre. La prossima inizierà nella primavera del 2016. Google è alla ricerca di progetti che propongano un nuovo modo di pensare nell’ambito del giornalismo digitale, che supportino lo sviluppo di nuovi modelli di business o anche che cambino le abitudini degli utenti per quanto riguarda le news digitali.
Cosa c’azzecca il sindacato? Non è il sindacato quella cosa che difende il lavoro, i diritti, soccorre i colleghi come se fosse un pronto soccorso o una media degenza, tra solidarietà e cassa integrazione. “ Sicuramente sì – conferma Lazzaro Pappagallo, il segretario dell’associazione Stampa Romana. Ma un sindacato moderno, almeno quello nostro, quello giornalistico, non può limitarsi a questo. Non può limitarsi a questo quando il lavoro tende a non esserci, tende a non essere creato, quando buona parte del nostro lavoro non è organizzato in redazioni. Una delle sfide, dei sogni e delle ambizioni era ed è fare qualcosa di diverso.” Think different significa lanciarsi in mare aperto e capire se ci sono spazi anche progettuali, ideativi, imprenditoriali da praticare. Nel nostro caso specifico abbiamo proposto un progetto che punta a connettersi con le esperienze e le richieste del nostro mondo, a creare una cassetta degli attrezzi per apprendimento e formazione continua in ambiente digitale. Non abbiamo abdicato al cuore della nostra funzione, l’abbiamo semplicemente portata ad un livello diverso di consapevolezza e attenzione. Intanto non ci siamo limitati a sognare ma a rendere carne viva un pezzo di sogno – Conclude Lazzaro Pappagallo.
