Pubblicato: dom, 10 Nov , 2013

Tifone Haiyan devasta le Filippine

Sarebbero non meno di 10.000 le vittime del tifone Haiyan. La comunità internazionale corre in aiuto delle Filippine colpite dalla tragedia

 

Passata la furia del tifone Haiyan, si prova a fare un primo e provvisorio bilancio delle vittime: ad oggi sarebbero circa 10.000.

Il terribile tifone, giudicato uno dei più violenti della storia, si è abbattuto nei giorni scorsi nella zona orientale delle Filippine, nella regione del Visayas Orientale esattamente nella zona della provincia di Leyte e del capoluogo Tacloban, città che contava più di 200.000 abitanti e che ha subito i maggiori danni, non a caso gran dei morti si registrano qui.

La macabra conta delle vittime non è ancora definitiva, non solo molte zone risultano ancora isolate ma nel conto vanno inserite tutte quelle persone che, anche se sono sopravvissute al tifone, rischiano di morire per la mancanza di cibo, acqua e medicine per contrastare i sicuri focolai di epidemie.

I primi racconti che giungono dalle aree colpite descrivono uno scenario post-apocalittico. Molte zone, come l’aeroporto di Tacloban, che fino ad una settimana fa brulicavano di attività ora si presentano come lande desolate di fango e acqua mentre in città non si sono fatti attendere i primi saccheggi. Uno dei “saccheggiatori”, in realtà spesso disperati abbandonati a loro stessi, ha dichiarato alla stampa internazionale sul posto: «Il tifone ci ha portato via la dignità, ma è da tre giorni che non mangio».

Non si sono fatte attendere le reazioni interazionali, a parte le dovute e formali dichiarazioni di vicinanza e condoglianze al popolo filippino è partita subito la macchina degli aiuti internazionali. Il WFP (World Food Progamme) dell’ONU ha inviato subito i suoi esperti, gli Stati Uniti, di cui le Filippine sono state una colonia, ha mandato nell’area navi, elicotteri e arei per le operazioni di ricerca e salvataggio mentre il Regno Unito, per bocca del premier David Cameron, ha annunciato lo stanziamento di 7,5 milioni di euro in aiuti. Il commissario europeo per la cooperazione Kristalina Georgieva ha dichiarato la disponibilità dell’Unione Europea a coordinare gli aiuti umanitari e ha fatto già stanziare i primi 3 milioni di euro che serviranno per il soccorso d’urgenza delle circa 4,5 milioni di persone colpite dal disastro.
La speranza è che questi aiuti oltre ad alleviare le sofferenze della popolazione servano anche ad implementare le politiche di prevenzione. È vero che l’evento che ha colpito l’area è stato di una violenza inaudita ma non va dimenticato che si è abbattuto su baracche, case di fango e strutture fatiscenti. Se i filippini avessero avuto a disposizione migliori rifugi è fuori di dubbio che sarebbero state salvate migliaia di persone.

Di

Ultime notize

Europa, la strage degli innocenti. E le “vittime” si fanno carnefici, perchè?

23 luglio 2016, Commenti disabilitati su Europa, la strage degli innocenti. E le “vittime” si fanno carnefici, perchè?

LE MAFIE SONO UNA REALTÀ DEVASTANTE CON CUI FARE I CONTI, ANCHE IN TOSCANA

19 aprile 2024, Commenti disabilitati su LE MAFIE SONO UNA REALTÀ DEVASTANTE CON CUI FARE I CONTI, ANCHE IN TOSCANA

CON LA POVERTA’ CRESCONO ANCHE LE MAFIE

28 marzo 2024, Commenti disabilitati su CON LA POVERTA’ CRESCONO ANCHE LE MAFIE

L’anno che verrà si celebra a Crotone

30 dicembre 2023, Commenti disabilitati su L’anno che verrà si celebra a Crotone

Palermo, Borgo Parrini: il comune sfratta il bene confiscato alle mafie

13 dicembre 2023, Commenti disabilitati su Palermo, Borgo Parrini: il comune sfratta il bene confiscato alle mafie

Alla Sicilia e alla Calabria non servono ponti ma autostrade, ferrovie e aerei

26 novembre 2023, Commenti disabilitati su Alla Sicilia e alla Calabria non servono ponti ma autostrade, ferrovie e aerei

Video

Service Unavailable.