Pubblicato: sab, 27 Giu , 2015

Scioperano i lavoratori telecom

Il 30 giugno le lavoratrici e i lavoratori Telecom Italia di Palermo, come di tutta Italia, incroceranno le braccia.

telecom_slcLo sciopero dichiarato da SLC-CGIL nazionale si rende necessario dopo l’ennesimo ricatto aziendale nei confronti dei propri lavoratori.

Telecom, non avendo ottenuto dal Ministero del Lavoro le modifiche di legge alla solidarietà espansiva con gli ultimi decreti del JOBS ACT, scarica tutto sui lavoratori. Dopo le minacce di costituire una società a parte per esternalizzare dei Call Center, ora pretende di andare al Ministero per parlare di “assunzioni ed esuberi strutturali”.

La SLC CGIL rifiuta questa logica: se ci sono assunzioni, sbandierate da tempo, come possono esserci esuberi? E soprattutto dove sarebbero questi esuberi visto che il lavoro viene addirittura dato in appalto ?

Nel 2013, Telecom ha beneficiato di un accordo sindacale che attraverso l’utilizzo di ammortizzatori sociali, ed un aumento di produttività a carico dei lavoratori, ha permesso nel biennio di ottenere risparmi consistenti che, secondo i dati aziendali, sono stati ampiamente positivi.

Telecom, seppure con un fatturato in calo è sempre un’azienda in attivo, ha elargito dividendi agli azionisti, premi unilaterali ai manager ed ora vorrebbe scaricare sui dipendenti le proprie difficoltà.

L’inefficienza del management di Telecom che per perseguire biechi obbiettivi personali hanno portato l’azienda a dover pagare una multa milionaria per abuso di posizione dominante. E’ arrivato il momento di affrontare politiche industriali diverse in riferimento ad un mercato ed a un mondo del lavoro che cambia, e costruire politiche industriali adeguate allo sviluppo tecnologico che cambia.

I lavoratori di Palermo si domandano quale sia il motivo per cui l’azienda continui a trattarli come fossero un problema anziché una risorsa, non capiamo perché non venga apprezzato il loro contributo quotidiano, senza del quale, questa azienda sarebbe alla paralisi organizzativa.

In occasione dello sciopero ci sarà un presidio regionale a Palermo presso la sede di Via La Malfa 99, per i seguenti obiettivi: 1. mantenere unica, integrata e indivisibile l’azienda, reti e servizi; 2. contrastare la società del Caring e riorganizzarlo partendo dalle persone che ci lavorano; 3. no al controllo a distanza e alle pressioni sui lavoratori 4. valorizzare le competenze e le capacità dei tecnici per investire nelle reti di nuova generazione (ultra banda larga fissa e mobile).

(Comunicato SLC CGIL Palermo)

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