Pubblicato: ven, 20 Dic , 2013

In mostra i presepi della famiglia Borsellino

I duecento presepi provenienti da tutto il mondo appartengono alla collezione privata di Rita Borsellino

 

presepi“Il Presepe messaggio universale di pace”. Una mostra di circa duecento presepi,  promossa dal centro studi Paolo Borsellino, provenienti da tutto il mondo, appartenenti alla collezione privata di Rita Borsellino, alimentata da doni raccolti in questi 21 anni e lavori realizzati da studenti delle scuole. Si inaugura sabato 21 dicembre 2013 alle ore 17.00 presso la sede del ‘Centro studi Paolo Borsellino’ nei locali delle ex Scuderie di Villa Niscemi a Palermo (Piazza dei Quartieri,2). Saranno presenti il Sindaco Leoluca Orlando, il presidente del ‘Centro studi Paolo Borsellino’ Maria Tomarchio e Rita Borsellino.

«Il culto del presepe in casa Borsellino è una tradizione antica, che nasce alla Kalsa nella casa di famiglia, grazie all’esempio dello zio Ciccio», racconta Rita Borsellino. I presepi esposti fanno parte di una collezione più ampia di Rita Borsellino, appassionata come il fratello Paolo di presepi, raccolti negli anni, alcuni dei quali frutto di doni  in segno di affetto e riconoscenza per il suo impegno etico e civile. Si tratta di circa duecento presepi di varie dimensioni provenienti da diversi  paesi, alcuni sono presepi poveri, altri realizzati artigianalmente da studenti delle scuole italiane, come un complesso scultoreo in marmo,  altri ancora realizzati da detenuti del carcere di Rebibbia o da ospiti di una comunità di recupero del rione Sanità di Napoli. Molti sono stati realizzati a mano da artigiani locali, fra questi anche esemplari molto particolari, come quelli in miniatura realizzati all’interno di un guscio di pistacchio e di una noce. E poi ancora presepi realizzati con materiali di riciclo o con carta, legno, stoffe, foglie di banano o  granturco.

«Sono legata a tutti i miei presepi ma in particolare tengo molto ad un presepe che mi è stato  regalato di recente a Parabita, in provincia di Lecce,  – continua – da alcuni amici pugliesi che lo hanno realizzato a mano in cartapesta  e tra i personaggi  ci sono anche Paolo, Giovanni e Francesca, gli agenti con le loro divise e persino io stessa».

La mostra è aperta al pubblico e visitabile, tutti i giorni, da sabato 21 dicembre 2013 fino al 6 gennaio 2014 dalle ore 10 alle 18.

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