Pubblicato: gio, 17 Apr , 2014

Cgil e live dei Flac a Palermo contro il precariato

Sarà presentato il video-denuncia contro il precariato realizzato dalla Slc-Cgil con musiche dei Flac. Stasera evento alla Galleria 149 di via Cavour

 

flca

La Slc Cgil di Palermo presenterà oggi un video-denuncia contro il precariato con musiche tratte dal brano “Conto alla rovescia” dei Flac, in occasione della tappa palermitana dei “Flac promotour 2014”, che si esibiranno in concerto in serata alla galleria 149 di Palermo (via Cavour 149) dopo l’intervento del segretario Slc Cgil Maurizio Rosso.

“Il video – dice Rosso – nasce da una cosa molto forte: siamo arrivati ai nuovi schiavi. I nuovi schiavi sono l’esercito di persone precarie anche mascherate, non solo precari senza lavoro. Uno di questi esempi si annida nei call center, dove ci sono 22 mila operatori part time, che lavorano 4 ore ore al mese per 500 euro. I precari sono tutti quei lavoratori che afferiscono al mondo della cultura, dell’arte, dello spettacolo, che non hanno possibilità di avere riferimenti certi, come laboratori scenografici, di danza, di canto, di arti e mestieri. E i tanti free lence come fumettisti fotografi, giornalisti che chiedono di avere riconosciuto salari e percorsi di formazione per migliorare le proprie professionalità. Non si fa abbastanza per attivare la fabbrica della conoscenza. Precario per me è la distanza della Sicilia dal Paese. Precario è il fatto di nascere in Sicilia dove non ci sono infrastrutture né materiali né immateriali e dove non ci sono possibilità di fare quello che realmente si vuole fare”.

Il video è rivolto ai lavoratori anonimi dei call-center, considerati dei numeri, con le cuffie nelle orecchie in cui vengono sparate telefonate a volumi improponibili, i tempi strettissimi chiesti dalle aziende e il salario basso. Si apre con un anonimo col cappuccio che dice di essere un numero e denuncia di essere usato come un Kleenex, assunto e licenziato secondo i voleri dell’azienda. Nel video recitano le attrici Giusi Cataldo e Stefania Blandeburgo. Due saranno i momenti clou dell’evento: si presenterà, per la prima volta a Palermo il video-denuncia contro il drammatico problema del precariato (realizzato da Maurizio Rosso con la collaborazione di due Lap Alessandro Malisano e e Antonio Sunseri); e poi il Flac promo tour 2014. I Flac, palermitani, presenteranno e suoneranno tutte le tracce del loro album di esordio ed inseriranno nel programma anche presentato ad Area Sanremo, “19-7-92 (Fino alla fine)” dedicato al giudice Paolo Borsellino. La serata (ingresso gratuito), sarà presentata da Alvise Salerno. Inizio alle ore 21.00 con dj set aperitivo. Alle ore 22 verrà proiettato il video-denuncia e contestualmente ci sarà l’intervento di Maurizio Rosso. Dopo l’open-act della band Erberomantiche, alle ore 23.00 sarà il turno del concerto dei Flac. Infine discoteca fino a tarda notte con il dj-set Stymie. L’intero concerto sarà in diretta live streaming sul canale youtube dei Flac.

 

Di

Ultime notize

Europa, la strage degli innocenti. E le “vittime” si fanno carnefici, perchè?

23 luglio 2016, Commenti disabilitati su Europa, la strage degli innocenti. E le “vittime” si fanno carnefici, perchè?

LE MAFIE SONO UNA REALTÀ DEVASTANTE CON CUI FARE I CONTI, ANCHE IN TOSCANA

19 aprile 2024, Commenti disabilitati su LE MAFIE SONO UNA REALTÀ DEVASTANTE CON CUI FARE I CONTI, ANCHE IN TOSCANA

CON LA POVERTA’ CRESCONO ANCHE LE MAFIE

28 marzo 2024, Commenti disabilitati su CON LA POVERTA’ CRESCONO ANCHE LE MAFIE

L’anno che verrà si celebra a Crotone

30 dicembre 2023, Commenti disabilitati su L’anno che verrà si celebra a Crotone

Palermo, Borgo Parrini: il comune sfratta il bene confiscato alle mafie

13 dicembre 2023, Commenti disabilitati su Palermo, Borgo Parrini: il comune sfratta il bene confiscato alle mafie

Alla Sicilia e alla Calabria non servono ponti ma autostrade, ferrovie e aerei

26 novembre 2023, Commenti disabilitati su Alla Sicilia e alla Calabria non servono ponti ma autostrade, ferrovie e aerei

Video

Service Unavailable.