Progetto Legalità: anche in una scuola di frontiera è possibile
Un giorno di festa al termine di un Progetto pilota del Corpo Forestale che ha visto coinvolti i bambini di un quartiere difficile ma che ha tanta voglia di riemergere
Presso i locali della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni è stato ospitato a titolo gratuito l’evento che ha visto lo svolgersi dell’ultima tappa del Progetto Legalità «Voglio crescere DIRITTO», progetto pilota lanciato dal Corpo Forestale della Regione Sicilia che ha coinvolto l’Istituto Comprensivo Sperone Pertini.
Una giornata di festa alla quale sono state presenti in sinergia diverse istituzioni ma della quale i bambini di un quartiere di periferia sono stati i veri protagonisti. L’Assessore Regionale del Territorio e dell’Ambiente Mariarita Sgarlata, citando una frase del Magistrato Nino Caponnetto, ha ricordato come la mafia tema più le scuole che la giustizia e quindi la necessità di un concreto e corposo investimento educativo e culturale da parte delle Istituzioni nei confronti degli studenti.
Nei giorni scorsi il progetto ha coinvolto i bambini nel trapianto di 100 piantine nel giardino della scuola d’infanzia, questo come simbolo del seme della legalità che si intende far germogliare nelle loro coscienze così come nei loro cuori. Uguaglianza, Solidarietà, Esempio, Dovere sono state le parole chiave della manifestazione e soprattutto l’invito al rispetto delle regole da parte del Dirigente Generale del Corpo Forestale Vincenzo Di Rosa che vede in questo il vero punto di svolta: ha suggerito; e l’incontro tra Scuola e Corpo Forestale è la vera novità di questa manifestazione secondo Maria Falcone presente questa mattina.
Al termine della giornata ricca di musica offerta dalla banda del Corpo della Forestale sono state donate, dalla stessa Istituzione, tre biciclette dette “della legalità” che riportano frasi celebri del Giudice Giovanni Falcone, tre biciclette per i tre bambini vincitori di un concorso grafico dal tema “Il quartiere che vorrei”, con la speranza, così come detto dalla tenace Preside Di Bartolo, che immaginare un futuro migliore sia il rimo passo verso la sua realizzazione.
Florinda Albanese