Pubblicato: gio, 17 Ott , 2013

Palermo, presentato il bilancio di previsione del 2013

Un momento della conferenza

Un momento della conferenza

Nessun aumento delle tasse. Orlando “Alla Rap i soldi della Tares”. Previsti incentivi per l’esodo degli operai ex-Gesip.

 Gestione delle risorse ed investimenti per il progresso della città. È stata questa la linea guida che ha adottato il Comune di Palermo per la stesura del bilancio di previsione 2013.

«Un momento importante per la città. Abbiamo approvato il bilancio consultivo con attenzione e responsabilità – dice il Sindaco Leoluca Orlando in apertura della conferenza stampa di presentazione tenuta oggi pomeriggio a Palazzo Galletti – Si continua un percorso virtuoso che ha messo alle spalle il rischio di default ».  Dissesti economici che hanno portato il capoluogo siciliano ad essere sotto la scure della Corte dei Conti, motivo per il quale l’avanzo di amministrazione del 2012 di 30 milioni di euro non è stato toccato.

Notevole l’ aumento della spesa per quanto riguarda gli investimenti che ha visto nel 2013 toccare quota 252 milioni di euro, con un aumento del 22% rispetto all’anno precedente. «Tutte finanziate da fondi europei e nazionali e su cantieri già aperti ( Tram e sistema fognario)» assicura il primo cittadino.

Non c’è solo uno sguardo al futuro, trovano importanti aumenti di spesa anche i settori cultura (da 8,4 a 11,7 milioni), sociale ( da 62 milioni  ad 80) e pubblica istruzione (dai 37 milioni spesi nel 2012 ai 44 previsti per il 2013) ed ambiente (da 174 a circa 200 milioni).  Incrementi minori, tra il 2% ed il 5% per viabilità e pubblica sicurezza.

Scendono, seppur di poco le spese per il personale, per il funzionamento della macchina amministrativa  e per il pagamento degli  interessi su mutui ed obbligazioni.

Il resto della spesa viene assorbito dalle municipalizzate che offrono l’80% dei servizi per la cittadinanza. Per loro sono stati stanziati circa 250 milioni.

Per una di esse, la Rap,  Orlando annuncia un’ importante novità. Alla nuova società che ha preso il posto della fallita Amia, andranno i soldi che il comune prenderà dalla Tares, circa 122 milioni fino al 2015. « Il piano industriale si fa in base a quello che serve, non su quanti direttori ci sono a libro paga. Grazie alla mobilità tra aziende questi si possono spostare dove servono» conclude Orlando.

Previsto inoltre un fondo di 6 milioni di euro l’anno per il biennio 2014-15 per incentivare l’esodo del personale ex-Gesip.

Tutto questo senza chiedere qualcosa in più ai cittadini. Da Palazzo delle Aquile assicurano che le entrate tributarie sono rimaste invariate rispetto allo scorso anno. I 400 milioni di euro dovranno bastare.

Soddisfatto anche l’ Assessore al Bilancio Luciano Abbonato « La velocità con cui il bilancio è stato approvato in Consiglio comunale conferma la bontà dell’impianto studiato questa estate ».

Alla votazione in Consiglio la maggioranza ha tenuto compatta. Solo tre astenuti e quattro voti contrari. Il presidente del Consiglio comunale Salvatore Orlando : «Questo, ci dà la possibilità di far ripartire la macchina comunale sul fronte degli investimenti e dei progetti futuri. Inoltre – conclude Salvatore Orlando – avere approvato il bilancio subito dopo l’approvazione del piano triennale è la nuova dimostrazione di essere di fronte a un clima politico nuovo in città che al di là degli schieramenti guarda all’interesse collettivo. Ringrazio quindi tutte le forze politiche che compongono il Consiglio comunale».

 

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