Pubblicato: sab, 16 Nov , 2013

Menù “Born in Sicily” per sostenere i prodotti coltivati e preparati nell’Isola

Presentato a Palermo il cooking show a chilometro zero dello chef Natale Giunta: «Sosteniamo la nostra economia, tutelando al tempo stesso i consumatori»

 

foto

I foodblogger palermitani insiema allo chef Natale Giunta e all’assessore all’Agricoltura Dario Cartabellotta.

Promuovere e sostenere il consumo di prodotti coltivati e preparati in Sicilia. È questo lo scopo del progetto Born in Sicily, all’interno del quale si inserisce il “Menu Born in Sicily”, un cooking show “a chilometro zero” presentato venerdì a Palermo. Presenti l’assessore regionale alle Risorse agricole e alimentari, Dario Cartabellotta, che ha illustrato il progetto approvato lo scorso 6 novembre dall’Assemblea Regionale Siciliana; lo chef Natale Giunta, che ha preparato gustose ricette con soli ingredienti nostrani e a chilometro zero e, infine, l’attore Sasà Salvaggio. Presenti anche i principali food blogger palermitani, ambasciatori della diffusione della cultura del mangiare siciliano. Per ogni menù “Born in Sicily” consumato, lo chef Giunta destinerà un euro alla Mensa del Padre Abraham, seguita da Fra Romano Fina, dei Frati Francescani di Sicilia, alla Gancia, che aiuta i senza fissa dimora e, in maniera itinerante, i poveri della città.

«La Sicilia – afferma l’assessore Cartabellotta – è una terra con una produzione dall’altissimo valore qualitativo. […] Il progetto Born in Sicily guarda proprio a questo, all’identità siciliana, alla sua biodiversità e ai suoi prodotti che, chef come Natale Giunta, riescono a valorizzare nei modi migliori».

Gli fa eco proprio lo chef: «Finalmente abbiamo un marchio che certifica quali sono i prodotti originali siciliani». E aggiunge: «Dobbiamo sostenere l’economia dell’Isola, tutelando al tempo stesso i consumatori, è compito, oltre che delle istituzioni, anche di chi materialmente prepara i piatti, come i ristoratori, o di chi invita altri a sperimentarli nelle proprie case, attraverso la preziosa attività di diffusione della buona cucina, che quotidianamente tanti appassionati fanno dai loro diari virtuali».

«Per questo – conclude Giunta – ho sposato il progetto Born in Sicily dell’assessorato all’Agricoltura, che non prevede alcuna spesa pubblica, ma solo la diffusione di una buona abitudine nel fare la spesa e nell’ordinare al ristorante. Per quantificare questo contributo mi sono impegnato a versare un euro per ogni cliente che sceglierà il menù a chilometro zero».

Di

Ultime notize

Europa, la strage degli innocenti. E le “vittime” si fanno carnefici, perchè?

23 luglio 2016, Commenti disabilitati su Europa, la strage degli innocenti. E le “vittime” si fanno carnefici, perchè?

L’appello – I compagni di Giuseppe Di Matteo

28 maggio 2024, Commenti disabilitati su L’appello – I compagni di Giuseppe Di Matteo

UNA STRADA PER IL SUD

26 maggio 2024, Commenti disabilitati su UNA STRADA PER IL SUD

LE MAFIE SONO UNA REALTÀ DEVASTANTE CON CUI FARE I CONTI, ANCHE IN TOSCANA

19 aprile 2024, Commenti disabilitati su LE MAFIE SONO UNA REALTÀ DEVASTANTE CON CUI FARE I CONTI, ANCHE IN TOSCANA

CON LA POVERTA’ CRESCONO ANCHE LE MAFIE

28 marzo 2024, Commenti disabilitati su CON LA POVERTA’ CRESCONO ANCHE LE MAFIE

L’anno che verrà si celebra a Crotone

30 dicembre 2023, Commenti disabilitati su L’anno che verrà si celebra a Crotone

Video

Service Unavailable.