Pubblicato: mer, 19 Feb , 2014

Marò nuovo rinvio : l’udienza fissata per il 24 Febbraio

L’Italia richiama l’ambasciatore Mancini e convoca quello indiano 

I due marò italiani

La vicenda di Salvatore Latorre e Massimiliano Girone sembra non avere fine. La Suprema Corte indiana ha rinviato nuovamente la discussione dell’udienza che dovrebbe decidere le sorti dei due militari italiani trattenuti in India da ormai due anni. La scorsa settimana, l’accusa aveva escluso la pena di morte confermando però la richiesta di applicazione della Sua Act con una possibile condanna per  Latorre e Girone alla pena di 10 anni di reclusione. Questa decisione ha sollevato le preoccupazioni della comunità internazionale. Unione Europea, Nato e Onu infatti hanno mostrato forti preoccupazioni in merito al fatto che i due italiani potessero essere processati in base alla legge anti- terrorismo. Secondo indiscrezioni della stampa indiana,  il governo di New Delhi  a causa delle pressioni internazionali potrebbe rinunciare alla Sua Act in favore dell’applicazione del codice penale indiano.

Ieri in aula il procuratore generale G. E. Vahanvati ha ribadito che il governo è diviso e che al suo interno è in corso un dibattito, pertanto è necessario altro tempo per decidere. Lo scontro in merito all’applicazione o meno della legge anti pirateria  riguarderebbe infatti il Ministero dell’Interno quello della Giustizia e quello della Difesa.

La dura reazione del Ministro degli esteri Emma  Bonino non si è fatta attendere : «A fronte dell’ulteriore, inaccettabile rinvio deliberato  dalla Corte Suprema indiana dell’esame del caso dei Fucilieri di Marina Latorre e Girone e della manifesta incapacità indiana di gestire la vicenda- ha dichiarato il Ministro – l’Italia proseguirà e intensificherà il suo impegno per il riconoscimento dei propri diritti di Stato sovrano in conformità con il diritto internazionale. L’obiettivo principale dell’Italia resta quello di ottenere il rientro quanto più tempestivo in Patria dei due Fucilieri».

Intanto ieri mattina mentre Michele Valensise, segretario generale del Ministero degli Esteri ha convocato l’ambasciatore indiano Basant Kumar Gupta per esprimere   la profonda  delusione del governo italiano in merito alla gestione della vicenda,   la Farnesina ha disposto  il  richiamo immediato di Daniele Mancini ambasciatore a New Delhi.

Profondamente deluso e indignato anche il Ministro della Difesa Mario Mauro che dichiara : «la misura è colma ed ancora più grande è lo sdegno che investe tutta la nazione e che non può non propagarsi all’intera comunità internazionale. Su questo caso non c’è giustizia: siamo di fronte ad un comportamento ambiguo ed inaffidabile delle autorità indiane». Gli fa eco Staffan Demistura secondo cui  questo ennesimo rinvio è un segno della difficoltà del governo indiano, aggiungendo  che in caso di un ulteriore rinvio, l’Italia dovrà rispondere con un ultimatum.

Reazioni di sdegno  arrivano anche da parte dell’Unione Europea che si dice delusa nel constatare che nonostante siano trascorsi due anni, ancora non si sia giunti ad una soluzione del caso. La UE inoltre attraverso le dichiarazioni della sua portavoce  Catherine Ashton,  ribadisce che l’applicazione della legge antiterrorismo sarebbe del tutto inappropriata.

La prossima udienza è fissata per lunedì 24 febbraio, sperando che per quella data il governo indiano sia in grado di dare la risposta che Latorre e Girone aspettano da ben due anni.

Di

Ultime notize

Europa, la strage degli innocenti. E le “vittime” si fanno carnefici, perchè?

23 luglio 2016, Commenti disabilitati su Europa, la strage degli innocenti. E le “vittime” si fanno carnefici, perchè?

CON LA POVERTA’ CRESCONO ANCHE LE MAFIE

28 marzo 2024, Commenti disabilitati su CON LA POVERTA’ CRESCONO ANCHE LE MAFIE

L’anno che verrà si celebra a Crotone

30 dicembre 2023, Commenti disabilitati su L’anno che verrà si celebra a Crotone

Palermo, Borgo Parrini: il comune sfratta il bene confiscato alle mafie

13 dicembre 2023, Commenti disabilitati su Palermo, Borgo Parrini: il comune sfratta il bene confiscato alle mafie

Alla Sicilia e alla Calabria non servono ponti ma autostrade, ferrovie e aerei

26 novembre 2023, Commenti disabilitati su Alla Sicilia e alla Calabria non servono ponti ma autostrade, ferrovie e aerei

Operazione All in : Cosa Nostra e il business del gioco d’azzardo

25 novembre 2023, Commenti disabilitati su Operazione All in : Cosa Nostra e il business del gioco d’azzardo

Video

Service Unavailable.