Kamikaze a Beirut, si fa esplodere e provoca 4 morti e 27 feriti
Almeno 4 persone sono morte, tra cui due donne, e 27 sono rimaste ferite nel nuovo attentato avvenuto oggi nel sud di Beirut
Una forte esplosione a Beirut, nel quartiere meridionale Haret Hrik a maggioranza sciita, roccaforte del movimento di Hezbollah, ha causato 4 morti e 27 feriti, anche se non si ha ancora un bilancio ufficiale delle vittime. L’attentato è stato compiuto da un kamikaze a bordo di un’autobomba. Lo afferma l’agenzia libanese Nna citando fonti della sicurezza.
L’attentato ha preso di mira la stessa strada commerciale in cui il 2 gennaio era esplosa un’autobomba che aveva fatto quattro morti e 70 feriti, nel quartiere di Haret Hreik. Allora a rivendicare l’azione fu lo Stato islamico dell’Iraq e del Levanteaffiliato ad al-Qaeda, impegnato nel conflitto in Siria contro il regime di Bashar al-Assad. Si tratta del quinto attentato compiuto contro la roccaforte di Hezbollah a partire dall’agosto scorso. Il movimento sciita libanese, che ha inviato propri miliziani in Siria per combattere al fianco delle forze lealiste del presidente Bashar al Assad, ha già subito per questo motivo diversi attacchi di gruppi jihadisti sunniti.
Nel comunicato di rivendicazione diffuso il 4 gennaio i jihadisti dissero che l’attentato del 2 gennaio era «il primo piccolo pagamento del conto pesante che aspetta questi criminali malvagi».