Il Valdarno prosegue la lotta contro il gioco d’azzardo
Un impegno per l’applicazione della legge regionale sul gioco consapevole e la prevenzione delle ludopatie in vigore dal 2013.
Lunedì 23 maggio si è tenuto un incontro tra la Conferenza dei Sindaci, Libera Valdarno e alcuni rappresentanti del gruppo Valdarno NoSlot con l’obiettivo di definire un regolamento condiviso sul contrasto alle ludopatie. Dopo una mozione approvata nei vari Consigli comunali del Valdarno aretino e fiorentino che prevedeva tra gli obiettivi principali quello della stesura di un regolamento unico per il nostro territorio, il 9 maggio scorso l’assessore alle politiche sociali Stefania Saccardi ha incontrato i sindaci dei comuni del Valdarno fiorentino e aretino e alcuni rappresentanti di Libera Valdarno che hanno sollecitato l’impegno della Regione Toscana e un’accelerazione dell’applicazione della legge regionale sul gioco consapevole e la prevenzione delle ludopatie in vigore dal 2013.
Durante l’incontro di lunedì scorso con i Sindaci del Valdarno, il comitato Valdarno No-Slot è stato incaricato di guidare un gruppo di lavoro che dovrà portare alla stesura di una bozza di regolamento unico per tutto il territorio da presentare all’approvazione dei Consigli Comunali. Inoltre, su proposta del coordinamento locale di Libera, i comuni del Valdarno aretino si impegneranno ad attivare Campagne di comunicazione e azioni di contrasto come il divieto di pubblicità sul gioco d’azzardo e di installazione di slot nei luoghi di proprietà comunale, l’ affissione di manifesti agli ingressi di impianti sportivi contro il gioco d’azzardo e il divieto di pubblicità su aiuole e rotatorie.
Un grande passo avanti per il contrasto di questo fenomeno nel nostro territorio dove lo scorso anno sono stati scommessi più di 140milioni di euro in slot machines, videolottery, gratta e vinci, lotto e superenalotto e lotterie istantanee.
di: Sara Bracchini