Grande Migliore: il Ministero dello Sviluppo economico convoca i sindacati
Modificato il programma per la ripresa delle attività aziendali: saranno prorogati il commissariamento e la Cassa integrazione
E’ stato aperto, questo pomeriggio, a Roma, un tavolo presso la Direzione generale per la politica industriale – Struttura crisi d’impresa, unità gestione vertenze – del Ministero dello Sviluppo economico (Mise) per analizzare la situazione dell’azienda siciliana Grande Migliore, oggi in regime di amministrazione straordinaria.
Un folto gruppo di dipendenti dell’azienda, sotto le bandiere della FisascatCisl e della Uiltucs, si è riunito in via Molise, sede del Mise, già in tarda mattinata. Per smorzare l’attesa, impazienti e preoccupati, i lavoratori hanno raccontato la loro storia, che poi è la storia della Grande Migliore. C’è chi ha lavorato lì per ventisette anni. Una vita. La speranza è quella di recuperare la propria dignità.
Roberto Ferrara, Rsu aziendale della Cisl, prima di sedere al tavolo ministeriale, spiega che “è urgente prolungare la Cassa integrazione, i tempi sono stretti. Una volta spirata la data del 7 marzo, i lavoratori saranno posti in mobilità e perderanno ogni salvaguardia. Chiederemo – anticipa – il prolungamento della Cassa integrazione affinché sia produttiva e, cioè, permetta di riaprire il punto vendita di via Regione siciliana. Abbiamo i locali, i lavoratori e l’imprenditore disposto a investire. Cercheremo di capire quale sia il problema che impedisce di andare avanti, di proseguire lungo la strada della ripresa delle attività aziendali”.
Intervista Roberto Ferrara 1
All’incontro presso il dicastero di via Molise hanno preso parte, per il MISE, Federico Pennati e Manuela Gatta, il commissario per la procedura concorsuale, Francesco Macario, e le organizzazioni sindacali di categoria, nazionali e locali, di Filcams-Cigl, Uiltucs-Uil, Fisascat-Cisl e le Rsu.
Ai partecipanti alla riunione, il commissario Macario ha illustrato quale sia lo stato della procedura e ha chiarito che l’offerta presentata dall’imprenditore Bellavia, l’unica, impone una modifica al programma per la ripresa delle attività aziendali. Il prossimo 3 febbraio, il Comitato di sorveglianza, già convocato, ne valuterà la fattibilità tecnica ed economica e si esprimerà sulla proroga del commissariamento e della Cassa integrazione, provvedimenti necessari per realizzare il programma e stilare la tabella di marcia.
Intervista Roberto Ferrara 2
“Abbiamo messo in sicurezza i lavoratori – comunica Roberto Ferrara ai colleghi in trepidante attesa in via Molise. Il sindacalista è appena sollevato e ha gli occhi lucidi -. Abbiamo ricevuto rassicurazioni dal Ministero – continua, d’un fiato. E’ fiducioso – . Il programma per la ripresa dovrà concludersi tutto entro maggio. L’interesse del Ministero è che l’azienda sia produttiva e che i creditori siano soddisfatti. Il giorno 3 febbraio ci sarà la riunione del Comitato di sorveglianza– conferma il sindacalista che, poi, aggiunge-, dopodiché sarà emanato un nuovo bando per la vendita del primo piano della struttura e della porzione fronte strada”.
Il tavolo presso il Mise, su sollecitazione di tutti i partecipanti, rimarrà aperto. Il Ministero si è impegnato a fornire tutte le dovute autorizzazioni, nel più breve tempo possibile, nel rispetto delle procedure previste dalla legge. Il commissario Macario, invece, si è reso disponibile a incontrare le organizzazioni sindacali locali e a fornire i chiarimenti sulla Cassa integrazione e, soprattutto, sui tempi di realizzazione della road map.
“I lavoratori della Grande Migliore – conclude Ferrara in partenza per Palermo – seppure messi a dura prova, nel frattempo, continueranno nell’occupazione della struttura di via Regione siciliana. Bisogna risolvere il problema. Perché, per ora, il problema resta”.
Intervista Roberto Ferrara 3
Foto di: Matteo Nardone