Genovese, la Camera dà l’ok per l’arresto
Montecitorio ha approvato al richiesta d’arresto per il politico messinese. A favore Pd, Fratelli d’Italia, M5S e Sel. Decisiva l’accelerata del pomeriggio con la decisione del voto palese.
La Camera dei Deputati con 371 sì e 39 no, ha votato a favore della custodia cautelare per il deputato del Partito Democratico Francantonio Genovese. Il sì è arrivato da Partito Democratico, Sinistra Ecologia Libertà e MoVimento 5 Stelle. Parere contrario hanno espresso Nuovo CentroDestra e Forza Italia. Il PSI è uscito dall’aula
La richiesta era partita lo scorso 19 marzo dalla Procura di Messina per reati tributari ed associazione a delinquere finalizzata alla truffa per il conseguimento di fondi pubblici, al peculato ed al riciclaggio. Secondo l’accusa Genovese avrebbe in cinque anni preso sei milioni di euro di risorse pubbliche destinate alla formazione professionale tramite un sistema di enti e società a lui riconducibili. Insieme al deputato del Partito Democratico, per la stessa inchiesta sono già finiti ai domiciliari quattro suoi uomini di fiducia che amministravano le società, oltre alla moglie Chiara Schirò ed alla cognata in arresto dallo scorso luglio. Il PD lo stesso 19 marzo ha sospeso Genovese
Il 7 maggio la giunta delle Autorizzazioni della Camera, boccia con 12 voti a 5 la relazione con la quale il deputato Ncd Antonio Leone proponeva di non concedere la richiesta di arresto da parte del Gip di Messina, dando così automaticamente il via libera per la votazione alla Camera dei Deputati.
Oggi è stato il giorno della verità. Iniziato con una mattinata piena di tensione con il MoVimento 5 Stelle che si vede respingere la proposta di inserire all’ordine del giorno la discussione sul caso del politico siciliano. La richiesta di una sospensione dei lavori aumenta i sospetti da parte delle opposizioni. “Se Speranza (capogruppo PD alla Camera) vuole votare sull’arresto di genovese dopo le elezioni noi siamo d’accordo, ma lo chieda a testa alta in questa aula. Noi siamo sempre stati garantisti, il Pd spesso non lo è statto” dice il capogruppo di Forza Italia Renato Brunetta. Anche Beppe Grillo su Twitter accusa :“Il Pd vuole sospendere l’aula per rimandare il voto per l’arresto di Genovese#fuorigenovese. O noi o loro!”.
Verso ora di pranzo arriva la svolta, con le parole del premier Matteo Renzi “il PD chiede di votare subito, oggi stesso per l’arresto di Genovese con voto palese”. Subito dopo la conferenza dei capigruppo calendarizza la votazione per le 16:30 con voto palese, scelta votata all’unanimità.
Francantonio Genovese, 43 anni di Messina, figlio del senatore della Democrazia Cristiana Luigi Genovese e nipote del più volte ministro DC Nino Gullotti, è stato brevemente assessore provinciale all’agricoltura (1998) , deputato all’ Assemblea Regionale Siciliana (2001), sindaco di Messina (2005-2007), segretario regionale del Pd (2007-2009) e deputato nazionale ( 2008 e riconfermato in quest’ultima legislatura prendendo quasi ventimila voti di preferenza alle primarie) si trova già nella sua città natale pronto a costituirsi.