Pubblicato: gio, 19 Giu , 2014

Decreto Irpef: sì della Camera. Al via il bonus degli 80 euro

Diminuzione dell’Irap e pagamento della Tasi rinviato ad ottobre. Tagli per 150 alla Rai.

commercialisti-638x425È stato approvato alla Camera il decreto Irpef con 322 sì, 149 no e 8 astenuti. Tra i partiti che hanno votato a favore, un po’ a sorpresa, c’è anche Sinistra Ecologia e Libertà di Nichi Vendola. Il leader del partito ha dichiarato che il voto favorevole “non è uno scivolo per avvicinarsi progressivamente all’area di governo. Il decreto è ricco di contraddizioni e, tuttavia, interviene su una platea vasta che vive un disagio sociale straordinario. Tutto quello che assomiglia a una riparazione dei danni fatti alle famiglie va bene. Resta una perplessità di fondo sulle fonti di finanziamento del decreto”. Ma andiamo con ordine e vediamo, un po’ più nel dettaglio, il testo approvato alla Camera:

80 euro – Per il 2014 viene concesso, ai lavoratori dipendenti, agli operatori in cassa integrazione, a quelli in mobilità e ai disoccupati, un bonus di 80 euro al mese, cioè 640 euro annui, per chi detiene un reddito inferiore a 24 mila euro lordi. Il bonus, comunque, si riduce man mano che aumenta il reddito, fino ad azzerarsi con un reddito di 26 mila euro annui.

Irap – Nel testo approvato è presente anche una riduzione dell’Irap del 10% nel 2015. Già da quest’anno, però, è prevista una riduzione, che per le imprese passa dal 3,9% al 3,5%.

Tasi – Viene emanato anche il rinvio del pagamento della prima rata della Tasi del 2014 al 16 ottobre, ma solo per tutti quei comuni che non hanno deliberato le aliquote entro il 23 maggio. Per i comuni che non delibereranno le aliquote entro il 10 settembre, invece, il pagamento dovrà essere effettuato entro il 16 dicembre con un’unica rata. Per tutti quei comuni, invece, che non avranno ancora fissato le aliquote, sarà il Ministero dell’Interno ad anticipare il 50% delle presunte Tasi, che poi saranno recuperate dall’Agenzia delle Entrate entro ottobre.

Rai – Viene disposto anche un taglio alla televisione pubblica pari a 150 milioni di euro. In compenso, però, la Rai viene esclusa dai tagli dei costi operativi delle partecipate pubbliche previsti nel 2014 (2,5%) e nel 2015 (4%).

Passaporti – Per il rilascio del passaporto, come si diceva da un po’, si dovranno pagare 73,50 euro, invece degli attuali 40,29 euro attuali, oltre al costo del libretto che ammonta a 42,50 euro. Viene però eliminato il bollo annuale che prima era obbligatorio per chi viaggiava fuori dall’Ue.

Tabacchi – È slittato all’1 agosto 2014 l’incremento del prelievo fiscale sui tabacchi.

Girolamo Tripoli

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