Continua l’emergenza alluvione nelle Marche
Dopo la prima notte il bilancio è di due morti e diversi sfollati
Dopo i disaggi della prima notte di piena Senigallia si risveglia dopo alluvione che da venerdì sta mettendo a dura prova le Marche l’anconetano e l’entroterra. Su Senigallia, in poche ore della mattina di ieri sarebbero caduti 120 millimetri di pioggia, che hanno avuto effetti devastanti sui corsi d’acqua, a cominciare dal Misa. Assenti ancora energia elettrica telefoni in tutta la provincia di Ancona, nonostante il lavoro dei tecnici sia frenetico per cercare di ripristinare la normalità riparando i guasti.
La pioggia si è arrestata consentendo alla protezione civile, alle squadre delle forze dell’ordine, dei volontari e dei vigili del fuoco di intervenire in aiuto della popolazione colpita dal maltempo. Le strade sono invase dal fango e dai detriti e il lavoro dei soccorritori e principalmente indirizzato nel portare acqua e cibo agli abitanti delle frazioni più isolate
Due le vittime, si tratta di due anziani deceduti rispettivamente per un malore e per l’annegamento nel fango. Diversi gli sfollati raccolti nei tre centri istituiti nel territorio.