Codacons denuncia la Boldrini: «Ai funerali di Mandela con il compagno»
Il Codacons ha inviato un esposto alla Procura della Repubblica di Roma e alla Corte dei Conti contro il Presidente della Camera per sperpero di fondi pubblici
Dopo Clemente Mastella e Silvio Berlusconi, anche il Presidente della Camera, Laura Boldrini, viene denunciata dal Codacons. L’associazione dei consumatori ha inviato stamattina un esposto alla Procura di Roma e alla Corte dei Conti contro la terza carica dello Stato, per aver portato con sé ai funerali di Mandela in Sudafrica il compagno giornalista Vittorio Longhi. Secondo quanto dichiarato sul sito dell’associazione, «non si comprende a che titolo la Boldrini abbia usufruito con il proprio compagno di un volo pagato dai cittadini e diretto ad un evento riservato a leader mondiali e capi di Stato». Il Codacons sottolinea che all’evento erano stati invitati i grandi leader mondiali, ottanta tra capi di Stato e di governo e che per l’Italia, in qualità di capo di Governo, l’invito era stato rivolto a Enrico Letta. Per questo motivo l’associazione chiede spiegazioni sulla presenza di Laura Boldrini ai funerali di Mandela, non essendo nè un capo di Stato nè di governo. «La gravità della vicenda – si legge nel comunicato del Codacons – è esaltata dalla circostanza che la Boldrini, sembrerebbe aver portato con se oltre portavoce, al responsabile della comunicazione, alla consigliera per le relazioni internazionali, alla scorta anche il proprio compagno, il giornalista Vittorio Longhi». Quello che più preme accertare all’associazione dei consumatori è capire se «possano configurarsi sprechi di denaro pubblico a danno della collettività e conseguentemente sanzionare le eventuali scelte dannose per la collettività stessa ivi comprese le ipotesi di illeciti fonte di danno erariale, e di predisporre tutti i controlli necessari per accertare e verificare se nei fatti esposti possano celarsi fattispecie penalmente rilevanti, ivi compreso quello di utilizzo illegittimo di fondi e/o risorse pubbliche».
Alle accuse di accanimento riconducibili al sessismo risponde Carlo Rienzi, presidente del Codacons: «Le risposte sul presunto sessismo fornite dal Presidente della Camera a chi in queste ore l’ha criticata, appaiono obiettivamente inaccettabili – dichiara Rienzi – soprattutto se si considera che in passato altri esponenti istituzionali di sesso maschile furono denunciati per situazioni assolutamente identiche». Il sessismo quindi non c’entra quello che si vuole capire è se «vi siano stati costi a carico della collettività legati alla presenza su un volo di Stato del compagno della Boldrini e in tal caso – continua Rienzi – il Presidente della Camera e il suo fidanzato saranno chiamati a risarcire personalmente i cittadini».