Pubblicato: gio, 17 Apr , 2014

Casa Badalamenti diventa la nuova sede di Radio 100 Passi

Radio 100 Passi si insedia a nell’ex casa di Badalamenti, il boss che ordinò l’omicidio di Peppino Impastato

Una vittoria nel segno di Peppino. È così che può essere definito l’insediamento di Radio 100 Passi nella casa confiscata al boss che lo fece assassinare il 9 maggio del 1978. Radio 100 Passi aveva avviato le sue trasmissioni il 5 gennaio del 2010 da Casa Memoria, la casa nella quale Peppino Impastato abitava e dalla quale partono i cento passi. Oggi, grazie alla possibilità di usufruire di uno spazio all’interno del bene confiscato, Radio 100 Passi potrà proseguire le sue trasmissioni da una sala dell’ex Casa Badalamenti. La nuova sede della radio, fondata da Danilo Sulis nel 2007 e promossa da Giovanni e Francesco Impastato, diventerà in questo modo la naturale conclusione del percorso dei 100 Passi in cui sono state apposte le “pietre d’inciampo” in ricordo di Peppino, di sua madre, dei suoi compagni e di molte altre vittime di mafia e ndrangheta, e trasformerà l’ex Casa Badalamenti, oltre che nella sede principale di Radio 100 Passi, in un centro culturale e di aggregazione per i giovani di Cinisi. Questo importante traguardo verrà raggiunto anche grazie al sostegno della Fondazione CON IL SUD con l’approvazione del progetto “Onda d’urto” che partirà ufficialmente nel mese di giugno e vedrà la collaborazione tra Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, Rete 100 passi e l’ Osservatorio sulla ndrangheta di Reggio Calabria dove in questi mesi si sta avviando la web radio Nessun Dorma, prima Antenna Europea contro la ndrangheta. È fondamentale sottolineare, inoltre, come le attività del progetto “Onda d’urto” si pongano in continuità con il progetto “Un ponte per la memoria”, finanziato sempre dalla Fondazione CON IL SUD, iniziato nel marzo 2012 e che si concluderà nel maggio di quest’anno.

Gli ideatori precisano che nonostante il completamento dei cento passi raccontati dal film, nella realtà i passi da fare sono ancora tanti per arrivare dove le mafie investono i loro capitali. Per questo la prossima sfida nella nuova sede è solo il prosieguo di un lungo cammino. Per Radio 100 passi si preannuncia anche un palinsesto rinnovato che vedrà la partecipazione dei volontari di Casa Memoria, dei compagni di Peppino, dei giovani di Cinisi e che vedrà la presenza ancora maggiore di trasmissioni dedicate all’informazione e alla contro-informazione oltre all’intensificazione della diffusione della cultura della legalità. Danilo Sulis presidente di Rete 100 Passi ha affermato: «Uno dei motivi per cui la radio torna a Cinisi non è solo l’occupazione di questo spazio, ma è anche quello di far partecipare i giovani del paese alle attività della radio.

Presente alla conferenza stampa anche il sindaco di Palermo Leoluca Orlando che ha dichiarato: «Gaetano Badalamenti aveva un rapporto organico e criminale con il territorio di Cinisi, noi dobbiamo sostituirlo con un rapporto organico e virtuoso della legalità dei diritti»

A parziale rettifica di quanto apparso su alcuni quotidiani precisiamo che  Radio 100 passi si trasferirà presso “casa Badalamenti” dopo essere stata ospite, per un anno, nella sede di Palermo di 100x100inMovimento, proprietà di una parente di un poliziotto di Palermo, che gode ottima salute e non è affatto “mancato prematuramente” come apparso per un refuso d’agenzia.

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