Berlusconi attacca la magistratura: «È incontrollabile»
«La magistratura è incontrollata, incontrollabile, irresponsabile e ha l’immunità piena». Ha parlato così Silvio Berlusconi a Napoli, durante il processo Lavitola in cui è stato ascoltato come testimone

Valter Lavitola
Berlusconi, dopo una serie di domande del magistrato su una telefonata tra l’ex Presidente del Consiglio e il manager di Impregilo Ponzellini, oggetto del processo per la tentata estorsione di Lavitola, ha risposto: «Chiedo scusa ma non capisco il senso di queste domande». Il giudice Giovanna Ceppaluni ha risposto: «Non c’e’ alcun bisogno che lei capisca» provocando le dichiarazioni di Berlusconi contro la magistratura: «La magistratura è incontrollata, incontrollabile, irresponsabile e ha l’immunità piena».
Durante la telefonata Berlusconi spiegava che: «Da Panama mi dicono di contattare i vertici di Impregilo e dire che sulla questione ospedali dovete trovare un accordo con Panama, altrimenti alle 19.30 il presidente di Panama rilascerà una dichiarazione per bloccare le opere di Impregilo sullo stretto, con tracollo in borsa per Impregilo. Ho fatto ambasciatore che non porta pena». Per questa frase detta al telefono, il leader di Forza Italia ha dichiarato al processo: «Ho passato l’informazione, non conoscevo altro. Sono stato contattato da Lavitola nell’ambito delle responsabilità di presidente del Consiglio che fa sempre l’interesse delle proprie aziende, e in questo caso Impregilo era riuscita a farsi assegnare un’opera importante. Lavitola era preoccupato per la mancata costruzione dell’ospedale promesso al governo di Panama e gli aveva chiesto di informare Impregilo che, senza quella costruzione, il governo panamense avrebbe revocato alle imprese italiane l’appalto per il raddoppio della costruzione del canale. Io sapevo della costruzione dell’ospedale da parte di Impregilo – ha continuato Berlusconi – che mi pare molto lodevole e buona».
«L’ho saputa a una cena ufficiale a Panama. Dissi che potevo mettere a disposizione mobili e arredo. Era, per chi dona come me, una occasione di fortuna. Chi dona è più fortunato di chi riceve. La mia famiglia destina il 10% ad opere di beneficenza». Berlusconi si trovava al processo in qualità di testimone puro nel processo per il quale è imputato Valter, in questo momento in carcere a Poggioreale, ed ex direttore dell’Avanti.
Secondo l’accusa, che ha istituito il processo, per avere l’appalto per la realizzazione della metropolitana di Panama, Impregilo avrebbe dovuto anche sostenere i costi per il finanziamento di un ospedale nel Paese centroamericano. La costruzione dell’ospedale, comunque, sarebbe stata affidata ad un’azienda del posto ma collegata a Roberto Martinelli, indicato dai magistrati come socio occulto. Lavitola, in questa vicenda, sarebbe stato il mediatore per la realizzazione dell’ospedale e avrebbe minacciato delle ritorsioni attraverso l’intervento di Silvio Berlusconi.
Girolamo Tripoli