Pubblicato: lun, 5 Feb , 2018

A lezione di legalità con Ferdinando Guarino, già questore di Enna.

Una particolare lezione di legalità per gli studenti dell’indirizzo odontotecnico e manutenzione dell’istituto Curcio di Ispica.

     Durante l’assemblea di istituto mensile, gli studenti dell’istituto Curcio di Ispica hanno avuto modo di confrontarsi con Ferdinando Guarino, questore di Enna dal 2012 al 2015. L’incontro-dibattito ha avuto come filo conduttore la domanda “Perché conviene ai cittadini rispettare le norme?”.

Guarino ha ricoperto dal 1979 incarichi di prestigio nell’amministrazione della pubblica sicurezza nelle province di Agrigento, La Spezia, Ragusa, Catania e negli anni 2012-2015 in sinergia con tutte le forze dell’ordine del territorio è riuscito a far attestare la città di Enna, al 2° posto tra le città più sicure a livello nazionale (parametro “ordine pubblico” riferito all’anno 2014) partendo da un iniziale 21° posto negli anni precedenti. Nel corso della vita professionale è stato insignito di numerosi riconoscimenti e medaglie al valore dal Presidente della Repubblica per operazioni legate al contrasto della criminalità organizzata e delle organizzazioni mafiose e nel 2011 ha ricevuto dalla Provincia di Agrigento uno speciale riconoscimento “per l’impegno profuso a salvaguardia della popolazione di Lampedusa e Linosa e a favore degli immigrati dal Nord Africa a seguito di emergenza umanitaria”. L’incontro con i ragazzi degli indirizzi odontotecnico e manutenzione del Curcio è stato organizzato dalla responsabile di indirizzo prof.ssa Giovanna Manenti e dalla responsabile di sede prof.ssa Domenica Varano nell’ambito della sensibilizzazione dei ragazzi alla cittadinanza attiva e alla legalità portata avanti quotidianamente anche attraverso il blog il-filoconduttore.blogpsot.it. Il questore Guarino ha focalizzato il suo intervento sull’importanza della legalità, sull’importanza della denuncia e della lotta all’illegalità e soprattutto sul grande ruolo ricoperto dalla cultura e dal mondo dell’istruzione nella costruzione della legalità. Ha infatti più volte richiamato alla memoria l’affermazione di Sciascia e Bufalino secondo cui la mafia non si combatte con un esercito di soldati ma di bravi insegnanti. Ha quindi risposto alle domande dei ragazzi sui reati commessi dai giovani, sui compiti di polizia e questore, sulla normativa riguardante i reati concernenti lo spaccio e l’uso di droga e gli atti di vandalismo e sulla normativa riguardante i reati minorili. Ha moderato gli interventi il rappresentante di istituto Giovanni Baglieri della 3A Odonto. “Ringrazio il questore Guarino – ha commentato la docente Manenti -per l’opportunità data ai nostri ragazzi. Dedicare attenzione alla legalità e alla lotta culturale all’illegalità è la sfida prima che la scuola deve vincere e con urgenza”. Soddisfazione per lo spessore dell’iniziativa è stata espressa anche dal dirigente scolastico Maurizio Franzò.

Giuseppina Franzò

 

 

Ultime notize

Europa, la strage degli innocenti. E le “vittime” si fanno carnefici, perchè?

23 luglio 2016, Commenti disabilitati su Europa, la strage degli innocenti. E le “vittime” si fanno carnefici, perchè?

LE MAFIE SONO UNA REALTÀ DEVASTANTE CON CUI FARE I CONTI, ANCHE IN TOSCANA

19 aprile 2024, Commenti disabilitati su LE MAFIE SONO UNA REALTÀ DEVASTANTE CON CUI FARE I CONTI, ANCHE IN TOSCANA

CON LA POVERTA’ CRESCONO ANCHE LE MAFIE

28 marzo 2024, Commenti disabilitati su CON LA POVERTA’ CRESCONO ANCHE LE MAFIE

L’anno che verrà si celebra a Crotone

30 dicembre 2023, Commenti disabilitati su L’anno che verrà si celebra a Crotone

Palermo, Borgo Parrini: il comune sfratta il bene confiscato alle mafie

13 dicembre 2023, Commenti disabilitati su Palermo, Borgo Parrini: il comune sfratta il bene confiscato alle mafie

Alla Sicilia e alla Calabria non servono ponti ma autostrade, ferrovie e aerei

26 novembre 2023, Commenti disabilitati su Alla Sicilia e alla Calabria non servono ponti ma autostrade, ferrovie e aerei

Video

Service Unavailable.