Grandi imprese, l’occupazione rimane stabile
A maggio 2013, secondo quanto rilevato dall’Istat, l’occupazione nelle grandi imprese rispetto al mese precedente resta stabile.
Di Vito Campo
L’occupazione nelle grandi imprese (in termini destagionalizzati), rispetto ad aprile, resta stabile al lordo dei dipendenti in cassa integrazione guadagni (Cig), mentre fa segnare una diminuzione dello 0,1% al netto degli occupati in Cig. E’ questa la fotografia scattata dall’Istat con riferimento alla situazione occupazionale delle grandi imprese. Facendo il confronto con maggio 2012, l’occupazione nelle grandi imprese diminuisce dell’1,4% sia al lordo che al netto dei dipendenti in Cig.
Al netto degli effetti di calendario, il numero di ore lavorate per dipendente – con esclusione di quelli in Cig – si riduce, rispetto a maggio 2012, dello 0,7%. L’incidenza delle ore di cassa integrazione guadagni utilizzate risulta pari a 33,3 ore ogni mille ore lavorate, attestandosi in aumento di 1,1 ore ogni mille rispetto a maggio 2012.
Sempre a maggio 2013, la retribuzione lorda per ora lavorata (dati destagionalizzati) registra un aumento dell’1,3% rispetto al mese precedente. Tra l’altro, in termini tendenziali l’indice grezzo aumenta del 2,3%. Rispetto a maggio 2012, la retribuzione lorda e il costo del lavoro per dipendente (al netto di quelli in Cig) registrano rispettivamente un aumento nella misura dell’1,3% e dell’1,5%. Anche concentrandosi sulla sola componente continuativa, la retribuzione lorda per dipendente aumenta, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, dell’1,7%.