Pubblicato: mer, 23 Gen , 2013

Redditometro: appena 815 milioni di gettito

Il tanto temuto redditometro dovrebbe portare nelle casse dello Stato appena 815 miliardi di euro

 

di Vito Campo

L’Erario, con l’applicazione del redditometro, dovrebbe incassare 815 milioni di euro. E’ questo il gettito che le casse statali dovrebbero introitare dal nuovo strumento predisposto per stanare gli evasori fiscali. Questo ammontare è composto da: 100 milioni derivanti dall’attività di accertamento e da altri 715 da incamerare attraverso l’opera di dissuasione posta in essere nei confronti dei contribuenti.
I dati, relativi al 2013, sono stati reperiti dalla Cgia di Mestre, dalla lettura della “Relazione Tecnica” al D.L. n. 78/2010 del 31 maggio 2010, provvedimento dal quale è scaturito il nuovo redditometro. Tuttavia, come sottolineato dalla Cgia, premettendo che “l’entità del gettito è di difficile individuazione”, nella “Relazione Tecnica” emerge come, in ragione della valenza dissuasiva, il nuovo strumento – teso a favorire un aumento dei redditi dichiarati con il conseguentemente aumento delle imposte pagate – consentirà di incassare “un gettito di circa 715 milioni di euro. Altri 100 milioni saranno recuperati, invece, attraverso l’attività accertativa svolta sul territorio”.
“Ci rendiamo conto che stiamo parlando di effetti economici sulle entrate poco più che marginali?”. Questo è quanto affermato da Giuseppe Bortolussi, Segretario della Cgia di Mestre, che, poi, così si esprime: “Con l’applicazione del Redditometro abbiamo gettato nel panico milioni di famiglie italiane per nulla. Sia chiaro: io spero che il redditometro stani gli evasori totali, colpisca chi le tasse non le paga, ma se le previsioni di incasso sono queste, concentrate per la stragrande maggioranza sull’autotassazione, il pericolo che il redditometro tradisca le aspettative è molto probabile.”

Di

Ultime notize

Europa, la strage degli innocenti. E le “vittime” si fanno carnefici, perchè?

23 luglio 2016, Commenti disabilitati su Europa, la strage degli innocenti. E le “vittime” si fanno carnefici, perchè?

LE MAFIE SONO UNA REALTÀ DEVASTANTE CON CUI FARE I CONTI, ANCHE IN TOSCANA

19 aprile 2024, Commenti disabilitati su LE MAFIE SONO UNA REALTÀ DEVASTANTE CON CUI FARE I CONTI, ANCHE IN TOSCANA

CON LA POVERTA’ CRESCONO ANCHE LE MAFIE

28 marzo 2024, Commenti disabilitati su CON LA POVERTA’ CRESCONO ANCHE LE MAFIE

L’anno che verrà si celebra a Crotone

30 dicembre 2023, Commenti disabilitati su L’anno che verrà si celebra a Crotone

Palermo, Borgo Parrini: il comune sfratta il bene confiscato alle mafie

13 dicembre 2023, Commenti disabilitati su Palermo, Borgo Parrini: il comune sfratta il bene confiscato alle mafie

Alla Sicilia e alla Calabria non servono ponti ma autostrade, ferrovie e aerei

26 novembre 2023, Commenti disabilitati su Alla Sicilia e alla Calabria non servono ponti ma autostrade, ferrovie e aerei

Video

Service Unavailable.