Libri, freschi di stampa. Il giorno di cui non si parla, di Nikita Placco. Presentazione a Roma.
Roma, 15 giugno, ore 18, libreria Feltrinelli in viale Libia 186, presentazione del libro di Nikita Placco, Il giorno di cui non si parla. Con l’autore intervengono Maura Vitale, psicoterapeuta e saggista e Giusy Frallonardo, attrice che curerà le letture. Presenta Monica Soldano, giornalista e direttrice della testata giornalistica 100passi.
“La verità è l’unica forma di restituzione possibile”, questo è l’annuncio con cui Nikita Placco, autore di Il giorno di cui non si parla, anticipa la prima pagina del suo romanzo d’esordio, Il giorno di cui non si parla. Pubblicato nel maggio 2018 dalla casa editrice Licosia Vertigo è un romanzo che narra, 
di fatto, la ricerca della verità del vissuto di un uomo, uno scrittore affermato, Rodolfo, attraverso le immagini della sua vita, ambientata in angoli della Roma bene, contemporanea, nei suoi ritrovi belli, dove tutto scorre formalmente impeccabile, estetizzante, facile. Rodolfo, il protagonista, è uno scrittore che con fare sicuro di sé, si lascia coinvolgere in situazioni erotiche e, in una relazione ricorrente, quella con Olivia, con cui però non riesce ad instaurare una relazione stabile. Rodolfo cerca la forma dell’erotismo, il compiacimento del bello, caccia la femminina con gli occhi di un maschio, afferra tutto ciò che una vita agiata gli può offrire, inconsapevole delle insidie interiori che lo attendono. Così, attraverso 100 capitoli brevi ed icastici, che scorrono comei veri e propri frame, scattati come sequenze cinematografiche, si snoda la parabola di Rodolfo, che si sviluppa grazie alla apparizione ricorrente di una donna, Olivia, la figura femminile ricorrente, che, in qualche modo, permetterà a Rodolfo di morire e di rinascere a nuova vita. Il romanzo, dunque, ha un doppio binario, quello della vita che si vede nella sequenza dei fatti e quello della vita che cambia piscologicamente ed interiormente il protagonista.
Scritto con il ritmo di un thriller, alternato con pause descrittive dettagliate di cui spesso lo sfondo della città di Roma è molto presente, con immagini vivide nei colori come nei sapori in cui la città, con il suo potere seduttivo, diventa un ingrediente non secondario per i toni ed i colori del romanzo di Nikita Placco. In un ricorrente incontro con la donna delle sue fantasie, forse l’unico vero amore ma con cui non riesce a concepire una possibile e reale relazione. Quell’abbraccio duraturo nel tempo, che Rodolfo, schiva come un pericoloso abbraccio mortale. Il giorno di cui non si parla è la storia di un uomo, ma anche di un conflitto incessante, quello tra determinismo, dettato anche da un passato famigliare, delle costellazioni famigliari ed il libero arbitrio di ognuno di noi. Un romanzo che sa di antico, per il suo vocabolario ricercato dal ritmo incalzante con cui si gusta la tessitura di una trama mai scontata.
L’autore, un avvocato romano, penalista di successo, Nikita Placco, ci sorprende per essersi lasciato andare ad una storia così profonda, che sa parlare a tutti e che potrebbe rischiare di trascinarci dentro il turbinio delle cose e dei fatti privati e famigliari di ognuno di noi, del giorno di cui non si parla, quel segreto che ogni famiglia porta con sé. FB. Il giorno di cui non si parla.
