Pubblicato: mer, 9 Nov , 2016

Sfiorato l’ennesimo disastro

E’ tracimato il torrente Ambra, l’Arno ha minacciato di uscire dagli argini

 

hqdefaultOra si contano i danni: è divenuta un’incombenza quotidiana. Nella notte tra sabato e domenica 6 novembre il torrente Ambra è esondato per le violente piogge abbattutesi sul Valdarno e si è riversato sui campi di Pietraviva e Capannole, in comune di Bucine, alcuni tratti della strada provinciale della Valdambra sono stati interrotti; la situazione più critica si è avuta a Levane, il ponte dinanzi alla Diga si è parzialmente allagato, i borri si sono riempiti di acqua, sono rimasti allagati garage, scantinati, campi, giardini e orti. Ma qui le opere idrauliche, in particolare la cassa di espansione di Ambra, hanno permesso di reggere l’urto, anche se è stato principalmente gli elementi a non infierire fino in fondo: occorrerebbe potenziare ancora la messa in sicurezza del territorio.

A San Giovanni, invece, la furia della pioggia ha tuttavia intasato i tombini per le carenze della rete fognaria che non ha consentito di riversare in Arno e le strade della zona sud della cittadina sono rimaste sotto l’acqua e il transito delle auto ha subito forti disagi e meno male che l’Arno ha fatto paura per tutta la notte ma è straripato parzialmente solo a monte, a Ponte a Buriano, ma la piena ha interessato solo terreni agricoli.

Il consigliere del M5S di San Giovanni Andrea Focardi ha auspicato risposte da parte del sindaco Viligiardi e dagli organi competenti. “Ci auguriamo vivamente che i sangiovannesi non siano costretti a pagare i danni dopo che ogni anno versano regolarmente la gabella del servizio idrico integrato e della pulitura dei borri e corsi d’acqua, attualmente in capo sia al Consorzio di bonifica che alla Provincia”. Quindi ha sottolineato le responsabilità di Publiacqua per le deficienze della rete idrica e fognaria, nonché per il problema della pulitura e della manutenzione dei corsi d’acqua. “Non è giusto che a pagare siano sempre i cittadini che già spendono per un servizio che ad oggi ha dimostrato tutta la sua inefficienza”.

Insomma una notte critica e un disastro sfiorato. Questa volta, per fortuna, non ci sono state vittime umane. Ma il prodursi ormai ricorrente di tali fenomeni è e dovrebbe essere un monito a concepire una nuova scala di priorità.

Fulvio Turtulici

Di

Ultime notize

Europa, la strage degli innocenti. E le “vittime” si fanno carnefici, perchè?

23 luglio 2016, Commenti disabilitati su Europa, la strage degli innocenti. E le “vittime” si fanno carnefici, perchè?

LE MAFIE SONO UNA REALTÀ DEVASTANTE CON CUI FARE I CONTI, ANCHE IN TOSCANA

19 aprile 2024, Commenti disabilitati su LE MAFIE SONO UNA REALTÀ DEVASTANTE CON CUI FARE I CONTI, ANCHE IN TOSCANA

CON LA POVERTA’ CRESCONO ANCHE LE MAFIE

28 marzo 2024, Commenti disabilitati su CON LA POVERTA’ CRESCONO ANCHE LE MAFIE

L’anno che verrà si celebra a Crotone

30 dicembre 2023, Commenti disabilitati su L’anno che verrà si celebra a Crotone

Palermo, Borgo Parrini: il comune sfratta il bene confiscato alle mafie

13 dicembre 2023, Commenti disabilitati su Palermo, Borgo Parrini: il comune sfratta il bene confiscato alle mafie

Alla Sicilia e alla Calabria non servono ponti ma autostrade, ferrovie e aerei

26 novembre 2023, Commenti disabilitati su Alla Sicilia e alla Calabria non servono ponti ma autostrade, ferrovie e aerei

Video

Service Unavailable.