Schumacher, medicinali ridotti per avviare il processo di risveglio dal coma
La manager : «Coma ridotto per consentire l’inizio del processo di risveglio»
La portavoce del 7 volte campione del mondo di F1, Sabine Kehm, ha annunciato, che i medici starebbero gradualmente diminuendo i farmaci per tentare di vedere se il pilota tedesco riesce ad uscire dal coma in cui si trova dal momento dell’incidente sulle Alpi francesi.
«I sedativi somministrati a Michael sono da pochi giorni in diminuzione al fine di iniziare un processo di risveglio che potrebbe durare a lungo» ha detto la Kehm. Schumacher è, come detto, ricoverato in stato di coma indotto da poco più di un mese all’ospedale di Grenoble, in Francia, dopo un incidente sugli sci a Méribel. «Inizialmente è stato convenuto tra le parti interessate di non comunicare quest’informazione medica se non quando il processo di risveglio sarà completato, al fine di proteggere la famiglia. Pertanto non daremo alcuna informazione sulle tappe intermedie» prosegue la nota della manager, che ribadisce: «La famiglia di Michael Schumacher chiede nuovamente che venga rispettata la sua intimità e il segreto medico e di non disturbare i sanitari nel loro lavoro».
L’Equipe, il quotidiano francese che mercoledì aveva anticipato il processo di risveglio di Michael Schumacher, scrive che l’ex pilota “sbatte le palpebre”. Sempre secondo il quotidiano francese Schumi non sarebbe in pericolo di vita.