Matteo Messina Denaro arrestato dopo 30 anni di latitanza

16 gennaio 2023. Come alcuni avevano lasciato intendere, un latitante in cambio delle riforme sul codice penale. Matteo Messina Denaro era a Palermo quando è stato arrestato. il blitz alle nove del mattino, ospedale circondato e un folto schieramento di militari pronti. Un carabiniere si è avvicinato al padrino e gli ha chiesto come si chiamasse. Continua...

A Messina splende il sole e il Maxiprocesso per la Mafia dei Nebrodi
così il protocollo Antoci ha portato a condanne di oltre 6 secoli di carcere per le mafie dei pascoli Nella parte settentrionale della provincia di Messina, nel territorio dei Monti Nebrodi risultano attivi i Continua...

La TRAP: da Niko Pandetta a Uno Sbirro Qualunque
Musica e pistole, il canto della vita in strada Tanto famoso quanto controverso, il cantante Vincenzo Pandetta, in arte Niko Pandetta, sta vivacizzando le cronache nostrane non solo per la sua musica. Lo zio del Continua...

Diritto penale, digitalizzazione e cybermafie
tra il diritto alla privacy e la necessità di una giustizia moderna La digitalizzazione e l’ammodernamento della giustizia italiana tardano ad arrivare, lasciando le procure subissate di carte e faldoni, senza Continua...

L’onda rivoluzionaria in Iran è femminile
the Time has come: nelle strade del mondo per la libertà dell’Iran Il popolo iraniano da due settimane sta sfidando le autorità scendendo nelle strade e protestando contro il Regime. Le rivolte sono scoppiate Continua...

Calabria, il paradiso irraggiungibile
In viaggio verso uno dei posti più belli e difficili è tra le mete più belle del mondo e l’unica destinazione italiana nell’elenco dei 50 luoghi da vedere nel 2022, secondo la famosa rivista statunitense Continua...

UE non approva la riforma Cartabia sul penale
La nuova legge sul processo penale e i pericolosi coni d’ombra in ambito corruzione. L’avviso era già arrivato da molte voci autorevoli, le riforme della giustizia così approvate non portano a nulla Continua...

La trattativa stato-mafia ci fu, ma per “fini solidaristici”
L’improvvida iniziativa del Ros per l’incolumità nazionale e la reciproca coabitazione con Cosa Nostra Sembra dunque che Mori, Subranni e De Donno contattarono l’ex sindaco mafioso di Palermo, Continua...

Ndrangheta: le doti e la gerarchia
Sulle tracce degli invisibili e del conte Ugolino. La parola ndrangheta o ndranghita sembra derivare dal greco classico, da cui i dialetti calabresi sono fortemente influenzati. Andragathía (ἀνδραγαθία) Continua...

Il linguaggio della resa. Ettore, Zelensky e…la Danimarca del ’40.
Tra un’Europa con la “sindrome” della adozione a distanza, la Russia che attanaglia sempre più l’Ucraina attaccando barbaramente anche i civili per “mostrare i muscoli”, un popolo che soffre, Continua...