‘Ndrangheta, sciolto il comune di Reggio Calabria
Ok del Tar del Lazio; respinto il ricorso dell’ex sindaco
Il Tar del Lazio ha confermato lo scioglimento del Comune di Reggio Calabria per contiguità mafiose disposto il 10 ottobre 2012. Lo ha deciso la I sezione che ha respinto il ricorso proposto dall’ex amministrazione comunale, primo firmatario l’ex sindaco, Demetrio Arena (Popolo della Libertà). La decisione, spiegò il ministro dell’Interno dell’epoca Annamaria Cancellieri, ora al centro di numerose polemiche per il caso Ligresti, venne presa per episodi come mancati “controlli per gli appalti e la gestione dei beni confiscati alla mafia”.