Il rispetto delle minoranze
Gianni Cuperlo accetta l’incarico di presidente del PD
Anche nel Partito Democratico, come in tutte le realtà composte da più anime, all’esponente più rappresentativo dell’area risultata minoritaria all’ultimo congresso, è stato affidato un ruolo di garanzia.
Il neo-segretario Matteo Renzi ha comunicato in mattinata che Gianni Cuperlo ha accettato il ruolo di presidente dell’assemblea: «È ovvio che il presidente dell’assemblea è un ruolo di garanzia, ma c’è un significato politico nell’offrire alla minoranza quel ruolo e nessuno gli impedirà di dire la sua».
Sembra che la riserva sia stata sciolta dopo le numerose pressioni ricevute dalle varie anime che compongono l’ala più conservatrice del partito.
Tale gesto, sicuramente, rappresenta un segnale d’unità e distensione, alla luce delle voci di spaccatura che serpeggiavano all’indomani della vittoria schiacciante del sindaco di Firenze. Per una volta le parti si invertono e l’area più vicina a D’Alema si trova in netta minoranza rispetto al recente passato. Nei prossimi mesi si capirà se il ruolo di responsabilità e la dialettica sana prevarranno sul ritrito e inutile correntismo o si andrà ancor più a rimarcare il solco profondo lasciato dalle ultime primarie.