Disoccupazione, una piaga senza fine
Quella della disoccupazione è una vera e propria piaga sociale. In Italia i dati sono sempre più allarmanti. A maggio l’aumento è dell’1,8%.
In Italia la situazione occupazionale diventa sempre più drammatica. Milioni di giovani sono senza lavoro e la via d’uscita sembra sempre più lontana. A maggio, secondo l’Istat, è stato registrato un dato da record: 3 milioni e 140 mila persone sono senza lavoro. L’aumento è dell’1,8% rispetto ad aprile (+56 mila unità) e del 18,1% su base annua (+480 mila). L’aumento riguarda sia la componente maschile che quella femminile. Il tasso di disoccupazione si attesta al 12,2%, in aumento dello 0,2% rispetto ad aprile, e dell’1,8% nei dodici mesi.
Le persone aventi un’età compresa tra i 15 e i 24 anni sono 647 mila e rappresentano il 10,7% della popolazione in questa fascia d’età. Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni – ossia l’incidenza dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca – è pari al 38,5%, in diminuzione dell’1,3% rispetto al mese precedente, e in aumento del 2,9% nel confronto tendenziale.
Il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni diminuisce dello 0,2% rispetto al mese precedente (-35 mila unità) e dello 0,9 % rispetto a 12 mesi prima (-127 mila). Il tasso di inattività è pari al 36,1%, in diminuzione dello 0,1% in termini congiunturali e dell’0,3 % su base annua.
Per quanto riguarda l’occupazione il calo è dello 0,1% rispetto ad aprile (-27 mila) e dell’1,7% (-387 mila) su base annua. A maggio 2013, gli occupati sono 22 milioni 576 mila. Il tasso di occupazione, che è pari al 56,0%, diminuisce dell’0,1% nel confronto congiunturale e dell’1,0% rispetto a dodici mesi prima.