Picchia la moglie in presenza delle figlie, scatta l’arresto
Un uomo Kosovaro picchiava la moglie e impediva alle figlie di usare internet e Facebook per non far trapelare la violenza che infliggeva sulla donna.
di: Desirè Sara Serventi
Occhi puntati su un campo nomadi di Firenze, dove in una baracca adibita ad abitazione un uomo Kosovaro, picchiava ormai da tempo la moglie in presenza delle figlie, alle quali non permetteva di usare internet, o crearsi un profilo Facebook, per timore che potessero raccontare a qualcuno le violenze che la madre era costretta a subire. Alle ragazze spesso veniva vietato di uscire o di frequentare la scuola, per limitare il più possibile i rapporti con le altre persone, evitando così che qualcosa potesse trapelare, anche se sembrerebbe che la violenza dell’uomo fosse rivolta solo verso la moglie visto che sulle figlie, parrebbe non sia stata usata alcun genere di violenza. Le indagini portate avanti dai carabinieri, sono scattate dopo una segnalazione arrivata ai servizi sociali del Comune di Firenze, e l’uomo è stato quindi arrestato, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta dal gip. Sempre più spesso le donne risultano le vittime di uomini malati, che attraverso minacce e violenze fisiche e psicologiche impediscono loro di ribellarsi o di denunciare questi atti di crudeltà.