Pubblicato: gio, 5 Giu , 2014

Operazione Reset, azzerata cosca di Bagheria

Operazione di grandi dimensioni contro il mandamento mafioso di Bagheria, 500 carabinieri mobilitati per arrestare 31 boss mafiosi.

carabinieriMaxi operazione, dal nome “Reset”, dei Carabinieri contro la mafia di Bagheria. Sono oltre 500 i militari impegnati dall’alba nell’esecuzione di 31 fermi contro i boss e i gregari del mandamento di Bagheria, alle porte di Palermo. I reati contestati agli arrestati sono: associazione mafiosa, omicidio, estorsione, sequestro di persona, rapina, detenzione illecita di armi da fuoco e danneggiamento a seguito di incendio.

Ad aver dato un contributo decisivo alle indagini sono state le dichiarazioni di due pentiti di mafia, Sergio Flamia e di Enzo Gennaro, e le denunce di ben 44 imprenditori e commercianti vittime del racket imposto dalla cosca oggi decapitata.

L’operazione di stamane, coordinata dalla Procura di Palermo e nel particolare dal procuratore Francesco Messineo, dall’aggiunto Leonardo Agueci, e dai sostituti Caterina Malagoli e Francesca Mazzocco, ha azzerato il mandamento di Bagheria che si apprestava ad istituire una sorta di nuova cupola tra le cosche della provincia del capoluogo siciliano, inoltre, motivo dell’accelerazione nelle indagini, erano in preparazione alcuni omicidi e rapine e alcuni degli arrestati oggi erano sul punto di darsi alla latitanza.

Tra i fermati non solo boss della nuova generazione mafiosa ma anche alcune vecchie conoscenze. Tra questi vi sono Carlo Guttadauro, capodecina di Aspra, fratello di Giuseppe e Filippo, e in passato già processato e assolto da accuse di mafia, Antonio Messicati, scarcerato qualche mese fa per un cavillo, Emanuele Modica, vicino alla mafia canadese e scampato ad un agguato a Montreal dieci anni fa e Nicolò Greco, fedelissimo di Provenzano.

Di

Ultime notize

Europa, la strage degli innocenti. E le “vittime” si fanno carnefici, perchè?

23 luglio 2016, Commenti disabilitati su Europa, la strage degli innocenti. E le “vittime” si fanno carnefici, perchè?

LE MAFIE SONO UNA REALTÀ DEVASTANTE CON CUI FARE I CONTI, ANCHE IN TOSCANA

19 aprile 2024, Commenti disabilitati su LE MAFIE SONO UNA REALTÀ DEVASTANTE CON CUI FARE I CONTI, ANCHE IN TOSCANA

CON LA POVERTA’ CRESCONO ANCHE LE MAFIE

28 marzo 2024, Commenti disabilitati su CON LA POVERTA’ CRESCONO ANCHE LE MAFIE

L’anno che verrà si celebra a Crotone

30 dicembre 2023, Commenti disabilitati su L’anno che verrà si celebra a Crotone

Palermo, Borgo Parrini: il comune sfratta il bene confiscato alle mafie

13 dicembre 2023, Commenti disabilitati su Palermo, Borgo Parrini: il comune sfratta il bene confiscato alle mafie

Alla Sicilia e alla Calabria non servono ponti ma autostrade, ferrovie e aerei

26 novembre 2023, Commenti disabilitati su Alla Sicilia e alla Calabria non servono ponti ma autostrade, ferrovie e aerei

Video

Service Unavailable.