Cash trapping, bancomat manomessi anche in Sicilia
La truffa che può fruttare fino a 1500 euro al giorno, arriva a Belpasso in provincia di Catania
Per chi non sapesse cosa sia, il cash trapping è un metodo di truffa molto sviluppato e semplice da attuare. Consiste nel bloccare, con una lastra metallica appositamente studiata, la fuoriuscita dei contanti dallo sportello automatico; i clienti credono quindi che l’operazione stia andando a buon fine ma al momento dell’erogazione dei soldi si accorgono che questi non escono dal bancomat e magari dopo qualche momento di confusione, alcuni si allontanano per contattare il servizio clienti e avere informazioni sul presunto guasto. È in questo momento che i truffatori agiscono, rimuovendo la lastra con cura e recuperando i contanti. Questo fenomeno è purtroppo in crescente diffusione, ed in questi giorni è giunto a Belpasso, nel catanese, dopo che poco più di un anno fa, si erano registrati episodi analoghi anche a Ragusa e il conseguente arresto di quattro persone.
Dopo l’arresto di due persone a Torino e di altre tre a Roma, tutte di nazionalità romena, gli investigatori sono al lavoro per capire se facciano parte di un’organizzazione attiva su tutto il territorio nazionale. Colti in flagranza di reato a Porta Portese, le forze dell’ordine li hanno scoperti mentre stavano recuperando la lastra metallica che aveva bloccato 1400 euro. Nella Capitale i tre cittadini romeni avevano modificato anche un altro sportello con questo tipo di inganno che non danneggia il bancomat e non ne altera il software, questo comporta che lo stesso sportello può essere usato più volte al giorno per più truffe.
Fabrizio Guercio