Pubblicato: ven, 20 Giu , 2014

Carceri, appalti truccati: perquisizioni al Dap. Indagato prefetto Sinesio

Le indagini sono partite da un dossier firmato dall’ex pm antimafia Alfonso Sabella
Angelo Sinesio, commissario per le Carceri (© ImagoEconomica)

Angelo Sinesio, commissario per le Carceri
(© ImagoEconomica)

Corruzione legata ad appalti per lavori di ristrutturazione in alcune carceri, in particolare in quelle di Voghera, Lodi e Frosinone. È questa l’ipotesi di reato formulata dalla Procura di Roma nei confronti di nove persone e che ha portato a perquisizioni da parte del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza presso il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria (Dap). Tra le persone coinvolte compare anche il nome del commissario straordinario al piano carceri, il prefetto Angelo Sinesio, accusato di falso e abuso d’ufficio.

Secondo la Procura, le irregolarità compiute da Sinesio consisterebbero nell’aver tenuto nascosti alcuni atti anticipando le gare di appalto, e impendendo così di fatto ad alcune ditte di prendervi parte. Stando sempre all’accusa, il prefetto si sarebbe inoltre adoperato per far sì che alcuni bandi non superassero la soglia dei 5 milioni di euro. Limite stabilito dalla normativa europea, al di sopra del quale è consentito affidare i lavori a più di una impresa.

Le indagini, coordinate dai pm Paolo Ielo e Mario Palazzi, sono partite da un dossier a firma di Alfonso Sabella, già sostituto procuratore del pool antimafia di Palermo di Giancarlo Caselli e attualmente giudice presso il Tribunale di Roma. Il dossier contestava fortemente il piano carceri presentato proprio da Sinesio alla Camera il 21 novembre dell’anno scorso, denunciando sprechi e anomalie. Ad integrazione delle segnalazioni effettuate nei mesi scorsi dall’ex direttore generale della Sezione mezzi e servizi del Dap, Sabella, ne sarebbero giunte anche altre. Il filone dell’inchiesta legato all’ipotesi di corruzione, che procede parallelo al primo, è scaturito invece da un esposto-denuncia dell’attuale ministro della Giustizia, Andrea Orlando, il cui ufficio ispettivo stava effettuando già da circa un mese le necessarie verifiche.

Di

Ultime notize

Europa, la strage degli innocenti. E le “vittime” si fanno carnefici, perchè?

23 luglio 2016, Commenti disabilitati su Europa, la strage degli innocenti. E le “vittime” si fanno carnefici, perchè?

LE MAFIE SONO UNA REALTÀ DEVASTANTE CON CUI FARE I CONTI, ANCHE IN TOSCANA

19 aprile 2024, Commenti disabilitati su LE MAFIE SONO UNA REALTÀ DEVASTANTE CON CUI FARE I CONTI, ANCHE IN TOSCANA

CON LA POVERTA’ CRESCONO ANCHE LE MAFIE

28 marzo 2024, Commenti disabilitati su CON LA POVERTA’ CRESCONO ANCHE LE MAFIE

L’anno che verrà si celebra a Crotone

30 dicembre 2023, Commenti disabilitati su L’anno che verrà si celebra a Crotone

Palermo, Borgo Parrini: il comune sfratta il bene confiscato alle mafie

13 dicembre 2023, Commenti disabilitati su Palermo, Borgo Parrini: il comune sfratta il bene confiscato alle mafie

Alla Sicilia e alla Calabria non servono ponti ma autostrade, ferrovie e aerei

26 novembre 2023, Commenti disabilitati su Alla Sicilia e alla Calabria non servono ponti ma autostrade, ferrovie e aerei

Video

Service Unavailable.