Approvato il Bilancio di previsione del Comune di Montevarchi
Le opposizioni fortemente critiche sull’impianto dello strumento di governo della città presentato dalla Giunta Chiassai.
E’ stato approvato in Consiglio comunale di Montevarchi il primo Bilancio di previsione della Giunta Chiassai. Insieme è stato presentato il Dup, il Documento Unico di Programmazione correlato al Bilancio triennale.
In esso vengono tracciate le linee guida, delineata la visione politico-amministrativa che indirizzerà l’azione del governo cittadino. “Improntata”, ha affermato la sindaca Chiassai, “su alcuni concetti semplici e basilari: il rispetto delle regole di convivenza, legalità, condivisione, educazione, ma anche controllo del territorio, tutela della salute e gestione dei servizi. La programmazione triennale punta su un’operazione complessiva di riqualificazione e rivitalizzazione urbana che riparta dal centro storico del capoluogo e dalle frazioni”.
Sul fronte delle opere pubbliche la nuova Giunta punta a pochi interventi che ritiene necessari. La sindaca si ripropone di evitare lo sperpero delle risorse pubbliche in lavori che non sono prioritari per la città e per ogni settore, anche per la cultura, impegna la sua amministrazione ad un approccio gestionale più manageriale e a metodi di marketing. Sottolinea la volontà ad una attenta revisione delle spese correnti, intervenendo con tagli agli sprechi e riorganizzando la macchina amministrativa e sostenendo operazioni di accertamento e di recupero delle insolvenze.
Ma le opposizioni sono state dure e circostanziate nelle loro critiche al programma di governo della nuova Giunta. Bertini, Neri e Ricci, per il centrosinistra, hanno osservato che si tratta di un piano che presenterebbe tre aspetti: il primo di “un piano delle alienazioni che porta a svendere la nostra città per far costruire nuove case senza alcuna programmazione urbanistica”; il secondo di un piano delle opere pubbliche in cui non è prevista alcuna ipotesi di ampliamento della rete gas-metano per le zone ancora sprovviste; il terzo di un piano di interventi sull’edilizia scolastica già programmati e finanziati nel 2015.
Per quel che riguarda i tagli i consiglieri dell’opposizione rilevano un meno 35mila euro sulla polizia municipale; meno 26mila euro sul turismo, mentre sul sociale addirittura meno 80mila euro sugli interventi per gli anziani, meno 55mila per la disabilità e meno 93mila sugli interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale, meno 38mila euro per le famiglie. Insomma, da quel che affermano i consiglieri del centrosinistra, apparirebbe un bilancio per il quale il welfare verrebbe ridotto pesantemente, nonostante l’agire di una crisi tanto grave che fa riconoscere, pure ad esponenti dello stesso centrodestra nazionale la necessità di una politica di redistribuzione della ricchezza.
E Francesco Maria Grasso, consigliere di Montevarchi Democratica, denuncia che “i capitoli di bilancio, ad eccezione di quello per l’assunzione del portaborse, sono falcidiati nelle cifre. Sui servizi generali meno 460mila euro; su istruzione e studio meno 147mila euro; sulla cultura meno 140mila euro; per giovani e sport meno 51mila euro; altri 60mila euro tagliati sull’assetto del territorio; 300mila euro su trasporti e mobilità e, infine, 311mila euro in meno per diritti sociali, politiche sociali e famiglia. Una riduzione, insomma, secondo le stime del consigliere Grasso, sul totale della spesa corrente di oltre 1 milione e mezzo di euro.
Fulvio Turtulici
