Vertice Crocetta-Cisl: patto con imprese e sindacati, 300 mln per i precari
Il segretario Bernava: «Ognuno deve fare la propria parte nel taglio a sprechi, clientele e privilegi»
Entro dieci giorni il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, convocherà imprese e sindacati per discutere con le parti sociali un documento programmatico ed arrivare a un accordo sui temi attraverso i quali passa il futuro economico e sociale dell’Isola. La decisione è emersa al termine dell’incontro tra governatore e la Cisl, ieri in piazza a Palermo per una grande manifestazione regionale, che ha portato nel capoluogo siciliano 80 pullman e settemila persone, provenienti da tutta la Sicilia. Il presidente della Regione ha informato la delegazione Cisl di aver recuperato, proprio attraverso tagli agli sprechi e risparmi, 300 milioni che saranno utilizzati sul fronte dei precari.
Chiudendo la manifestazione, Bernava della Cisl aveva tuonato contro «l’occupazione militare e clientelare» delle istituzioni pubbliche da parte della politica. E invitato Stato, Regione ed Enti locali a concorrere con le forze sociali a un «patto d’emergenza per il quale ognuno deve fare la propria parte nel taglio a sprechi, clientele, rendite, prebende e privilegi». Obiettivo: spostare risorse, già con la prossima legge regionale di Stabilità, in direzione del sociale e dello sviluppo produttivo. «Serve un patto – aveva spiegato Bernava – che dia risposte subito, ma che guardi ad almeno tre-quattro anni facendo leva su una centrale unica regionale degli acquisti e sul sistema dei costi standard da applicare a tutti, dalla Regione agli enti locali». Ma per la Cisl, da ristrutturare sono pure le politiche sociali. «Penso a quel guazzabuglio – aveva detto ancora il segretario – di false cooperative, falsi consorzi, false imprese gestiti da una politica miope e interessata solo a cercare voti».
L’idea del “patto di emergenza” sulla ristrutturazione della spesa, tagliando privilegi e sprechi, e sull’impiego dei fondi Ue e la programmazione strategica per la crescita e la protezione sociale è stata al centro del confronto tra Crocetta e il sindacato. Il presidente della Regione ha informato la delegazione Cisl di aver recuperato, proprio attraverso tagli agli sprechi e risparmi, 300 milioni che saranno utilizzati sul fronte dei precari. E ha precisato che la compilazione del bilancio regionale «non si tradurrà in una mannaia sullo stato sociale e sulle condizioni dei lavoratori». La manifestazione della Cisl, in mattinata, aveva colorato di verde e bianco, dal colore dei palloncini e delle bandiere del sindacato, le zone intorno ai palazzi siciliani della politica. A fianco di Bernava, il segretario della Cisl lombarda, Gigi Petteni. Nelle sue tasche, le lettere di adesione arrivate nei giorni scorsi alla Cisl dal mondo delle imprese, dalle principali centrali coop e dall’arcipelago variegato del volontariato sociale e della disabilità.