Pubblicato: Dom, 3 Nov , 2013

Torino, aggredito a Porta Susa perchè gay

Il 29enne è stato preso a calci e pugni riportando un’emorragia interna all’addome. L’aggressione è avvenuta tra il 22 e il 23 ottobre, soltanto adesso la vittima riesce a parlarne: “Ho rischiato di morire”

 

 

Davide Betti

Davide Betti, il giovane aggredito a Porta Susa

<<Era una sera come tante altre, sono andato a trovare alcuni amici che abitano non troppo distante dalla mia abitazione, poi, attorno alle 2, mi sono incamminato per tornare a casa>>. Davide Betti inizia così il racconto della serata in cui è stato aggredito. Era la notte tra il 22 e il 23 ottobre all’altezza di Porta Susa, la vecchia stazione, quando due uomini sui trent’anni, italiani, gli hanno urlato “frocio” prima di sommergerlo di calci,pugni e insulti legati alla sessualità. Davide non ricorda bene le caratteristiche dei due uomini che lo hanno picchiato ma sulla motivazione dell’aggressione non ha dubbi: <<Stavo camminando, scrivevo sul mio tablet, non mi sono accorto di essere stato seguito. Subito ho pensato a una rapina, invece hanno iniziato a riempirmi di insulti dal significato inequivocabile>>. Quando i due aggressori si sono allontanati, Davide si reca al pronto soccorso dell’ospedale Maria Vittoria dove viene medicato, ma subito dopo decide di tornare a casa dai genitori a Gravere. I dolori all’addome però si fanno più insistenti, quindi questa volta va al pronto soccorso di Susa dove i medici capiscono immediatamente la gravità della situazione e lo ricoverano d’urgenza trasferendolo nel reparto di Chirurgia. Sul suo profilo Facebook, Davide parla delle sue condizioni soltanto adesso che ha saputo che non sarà necessaria l’operazione al pancreas in seguito alle lesioni subite. <<Le emorragie interne sono state definite gravi e ancora adesso non so quando potrò essere dimesso, spero di uscire la prossima settimana>>. Nonostante questa notizia, il ragazzo resta ancora in prognosi riservata.

Davide Betti oltre ad essere collaboratore del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Fabrizio Comba, è coordinatore nazionale dell’associazione GayLib, e dal suo profilo Facebook porta avanti la battaglia per i diritti degli omosessuali in un Paese che sembra non riuscire ad accettarli, tanto da costringerli a gesti disperati o a subire aggressioni vigliacche. Davide è stanco dell’aria omofoba che si respira in Italia e lancia un appello: <<Basta violenza. In passato sono stato oggetto di altre aggressioni, minacce, insulti. Essere omosessuali, in Italia, è ancora oggetto di gravi discriminazioni. Ma questa volta ho rischiato di essere ucciso>>.

Dato che lavora a stretto contatto con un consigliere regionale di Fratelli d’Italia, speriamo lo dica anche ai due candidati dello stesso partito che con un video invitarono gli elettori a non “votare con il culo”. Sarebbe già un bel passo avanti nella lotta all’omofobia.

Di

Ultime notize

Europa, la strage degli innocenti. E le “vittime” si fanno carnefici, perchè?

23 Luglio 2016, Commenti disabilitati su Europa, la strage degli innocenti. E le “vittime” si fanno carnefici, perchè?

Buon Anno con l’ultimo panettone.

30 Dicembre 2024, Commenti disabilitati su Buon Anno con l’ultimo panettone.

Politica italiana: il centro non esiste.

29 Dicembre 2024, Commenti disabilitati su Politica italiana: il centro non esiste.

Talent? Anche i bambini: l’importante è apparire.

28 Dicembre 2024, Commenti disabilitati su Talent? Anche i bambini: l’importante è apparire.

 Chi sarà il padrone del mondo?

25 Dicembre 2024, Commenti disabilitati su  Chi sarà il padrone del mondo?

A Natale siamo tutti più buoni, e per il resto dell’anno?

24 Dicembre 2024, Commenti disabilitati su A Natale siamo tutti più buoni, e per il resto dell’anno?

Video

Service Unavailable.