Sochi 2014 sotto il mirino della Jihad
Diffuso un video in cui i jihadisti del Caucaso rivendicano gli attentati kamikaze di Volgograd e annunciano ulteriori attacchi in occasione delle Olimpiadi Invernali
Un video di 49 minuti conferma i sospetti della Russia in merito alla natura degli attacchi kamikaze che hanno colpito la città di Volgograd per ben due volte, causando la morte di 34 persone. La registrazione rivela che gli artefici del violento progetto fanno parte del nucleo jihadista del Caucaso Settentrionale, la cui azione è mirata all’indipendenza della regione caucasica di stampo islamico.
Chiedendo il ritiro delle truppe di Putin dal territorio caucasico del nord, i terroristi del video annunciano minacciosamente che ciò che è successo a Volgograd potrebbe considerarsi solo l’inizio della rappresaglia, che si andrà intensificando in prossimità delle ormai controverse Olimpiadi di Sochi: gli attentatori hanno fatto esplicito riferimento ai giochi olimpici, manifestando la volontà di vendicarsi su civili e turisti per la violenza che l’esercito russo sta riservando ai loro fratelli.
Le forze dell’ordine della Russia, già in stato di massima allerta, provvederanno a mettere in sicurezza le zone limitrofe a Sochi, in occasione di queste Olimpiadi Invernali che per Putin stanno risultando particolarmente infauste.