Sindaco De Blasio: verso una New York sempre più democratica
Eletto il nuovo sindaco di New York, il democratico italoamericano Bill De Blasio
La Grande Mela saluta il nuovo sindaco: dopo 12 anni Bloomberg cede l’importante carica a Bill De Blasio, vincitore con il 73% dei voti contro il repubblicano Joseph Lhota.
La città torna così, dopo 20 anni, in mano ai democratici, sotto la guida di un personaggio particolarmente amato dalla cittadinanza e sul quale vengono riposte considerevoli aspettative.
Pupillo della famiglia Clinton e noto per il suo pragmatismo, De Blasio ha avviato la sua campagna elettorale annunciando la volontà di raddrizzare le ineguaglianze e le contraddizioni di New York. Il manifesto politico del nuovo sindaco persegue proprio questo obiettivo: i punti principali riguardano infatti la ricalibrazione delle tasse in base al reddito, la modifica della legge sui salari minimi ed i finanziamenti per asili e scuole pubbliche.
De Blasio, di origini umili e multietniche, viene così considerato dall’opinione pubblica statunitense come l’unico in grado di veicolare i valori di uguaglianza e tolleranza in una città complicata, inserita in un contesto ancor più difficile.
La vittoria era dunque prevedibile da settimane, contro un repubblicano ritenuto invece l’erede di Giuliani e Bloomberg. Prendere in mano le redini della città non sarà facile, ma il piglio deciso e ben definito del neo-sindaco infonde una buona dose di speranza alla città.
L’entusiasmo per la vittoria di De Blasio è giunta anche in Italia. Il nuovo sindaco è infatti originario di Sant’Agata de’ Goti in provincia di Benevento, paese con cui De Blasio si tiene in stretto contatto e a cui fa continuamente riferimento, conferendo parole di estremo riconoscimento alle sue origini per la sua formazione personale.