Pubblicato: Gio, 14 Nov , 2013

Scuola, educazione alla Pace “Sui passi di Francesco”‏

Una serie di incontri educativi da tenere nelle scuole, al fine di dare impulso ai valori universali di fraternità e dialogo tra appartenenti a culture e religioni diverse

 

paceSi è svolta martedì 12 novembre, alla Sala delle Lapidi, alla presenza del sindaco di Palermo Leoluca Orlando e dell’assessore alla Scuola Barbara Evola, l’incontro promosso dal Coordinamento nazionale degli Enti locali per la Pace con studenti ed operatori delle scuole palermitane.

Nel corso dell’incontro è stato presentato il programma di educazione alla cittadinanza “Pace, fraternità e dialogo. Sui passi di Francesco”: una serie di azioni e incontri educativi da tenere nelle scuole di ogni ordine e grado, al fine di dare impulso ai valori universali di fraternità e dialogo tra appartenenti a culture e religioni diverse.

«La scuola – ha dichiarato il Orlando – è un grande laboratorio culturale e umano che ha l’arduo compito di far riscoprire a questa città le sue radici, senza mai abbandonare la voglia di guardare al futuro in una prospettiva di convivenza pacifica tra usi, modi di essere e lingue diverse, nel reciproco sostegno e nella consapevolezza che siamo una città multietnica. In una Palermo che ha accettato la sfida di diventare la Capitale della Cultura nel 2019, i ragazzi – ha concluso il sindaco – devono essere il vero motore di una rivoluzione sociale che porti noi adulti al rispetto dell’altro e soprattutto di chi è diverso da noi».

Il Programma previsto per le scuole palermitane presta grande attenzione alla dimensione dell’educazione alla cittadinanza europea, quale contributo alla preparazione del semestre di Presidenza Italiana dell’Unione Europea che prenderà avvio il primo luglio 2014. Anche per questo motivo, sarà realizzato nell’anno scolastico 2013-2014, ma si proietta nell’anno seguente favorendo la continuità didattica e aprendo la strada alle nuove progettualità che emergeranno.

«Nella costruzione di una comunità non violenta – ha dichiarato l’assessore Evola – la scuola può avere un ruolo centrale che agisce come diaframma fra tutte le agenzie educative. Già qui, infatti, i ragazzi imparano, a più livelli, a sperimentare ed esercitare la democrazia, la partecipazione, la convivenza. Nel lungo e faticoso percorso di acquisizione e sviluppo di una cultura di pace è necessario partire dai linguaggi, verbali e non, che troppo spesso oggi ricorrono alla violenza. Già dallo scorso anno, in sintonia con il Progetto “Pace, fraternità e dialogo”, abbiamo voluto valorizzare la presenza di altre comunità e promuovere percorsi di integrazione attraverso alcuni progetti come la mostra di elaborati artistici realizzati dagli alunni sul tema “Il dialogo e l’ascolto, strumenti di pace”, il calendario “I 365 colori dal mondo” e “Palermo apre le porte”».

Gli obiettivi previsti sono quelli di promuovere l’educazione permanente dei giovani alla cittadinanza democratica, ai diritti umani, alla legalità, alla pace e alla giustizia mediante lo sviluppo dell’interazione e della collaborazione tra le scuole, gli Enti Locali e il territorio; incentivare attività di ricerca – azione finalizzate all’innovazione della didattica e dell’azione delle scuole per l’educazione alla pace e ai diritti umani, all’uso critico e consapevole dei media e delle nuove tecnologie, all’informazione e alla comunicazione anche sviluppando l’incontro e il confronto tra il mondo della scuola e il mondo dell’informazione, tra gli operatori del servizio pubblico scolastico e gli operatori del servizio pubblico radiotelevisivo (RAI); valorizzare l’impegno della scuola italiana a essere luogo concreto di pace, fraternità e dialogo condividendo le buone pratiche.

Tra le iniziative che coinvolgeranno le scuole di Palermo, una Campagna per promuovere programmi didattici di educazione alla cittadinanza democratica (ai diritti umani; alla legalità; alla giustizia; alla pace; alla nonviolenza; alla responsabilità e alla solidarietà; etc.) a partire dalla riscoperta dei valori universali della pace, della fraternità e del dialogo; il Meeting nazionale ad Assisi degli studenti e degli insegnanti, delle scuole e delle istituzioni che hanno partecipato al programma “Sui passi di Francesco” e che intendono condividere le buone pratiche (aprile – maggio 2014); un Corso di formazione e ricerca per gli insegnanti finalizzato al rinnovamento della didattica e dell’azione delle scuole nel campo dell’educazione alla cittadinanza democratica con particolare attenzione ai linguaggi digitali, ai nuovi modi di apprendimento, all’uso critico e consapevole dei media e delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Infine, la 20^ Marcia Perugia – Assisi per la pace e la fratellanza tra i popoli (settembre 2014) e la celebrazione della 10^ Giornata Nazionale della Pace, della fraternità e del dialogo tra appartenenti a culture e religioni diverse (ottobre 2014).

Le scuole che volessero partecipare al progetto, possono contattare il Coordinamento Nazionale degli Enti locali per la Pace all’indirizzo info@entilocalipace.it.

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