Schumacher, si rimane con il fiato sospeso
La famiglia conferma che le condizioni del campione sono “critiche ma stabili”. Nuovi sviluppi dalle indagini sull’incidente
Continua la degenza di Michael Schumacher all’ospedale di Grenoble. La folla di tifosi, presente nei giorni scorsi e in occasione del compleanno del campione non c’è. Si è allentata anche la pressione mediatica soprattutto per la scelta di medici e familiari di filtrare le notizie. Prima di lunedì non ci sarà alcuna conferenza stampa dell’ospedale e i parenti hanno deciso di non rilasciare alcuna dichiarazione, affidando alla manager Sabine Kehm tutte le comunicazioni in merito.
Schumacher continua ad essere in coma indotto e, nonostante le voci dei giorni scorsi, dovrebbe rimanerci ancora qualche tempo. Le sue condizioni, come riferito nei giorni precedenti e come confermato da ultimo dall’ex-compagno di scuderia e amico Luca Badoer, sono critiche ma stabili.
Per quanto riguarda le indagini sull’incidente ci sarebbe una novità delle ultime ore. La Kehm stessa ha confermato che sul casco del sette volte campione del mondo sarebbe stata installata una telecamera funzionante negli attimi dell’incidente. La camera è stata subito consegnata agli inquirenti che visionando le immagini potranno ricostruire con facilità la dinamica dell’incidente, vengono così smentite le voci che volevano gli inquirenti sul punto di interrogare i testimoni e soprattutto le speculazioni che sostenevano che la famiglia abbia provato a nascondere il video alla Procura di Albertville.
Come accade in ogni tragedia che riguarda un personaggio famoso anche in questo caso, purtroppo, si registrano tentativi di sciacallaggio sulla vicenda. Dai gruppi facebook nati con il nome “RIP Schumacher” o simili (con il solo scopo di avere iscritti da sfruttare a fini pubblicitari) fino all’episodio di un giornalista, il cui nome e testata sono rimasti anonimi, che travestendosi da prete ha cercato di introdursi nella stanza che ospita Michael Schumacher. Anche per questo nel comunicato diffuso dalla famiglia si dice esplicitamente “vorremmo sottolineare che qualsiasi informazione sulla salute di Michael che non provenga dai dottori o dal suo management deve essere considerata inattendibile o puro frutto di speculazione”, chiara la volontà di mettere un freno al circo mediatico che si sta alimentando della tragedia.