Palermo, Teatro Biondo
Stato d’agitazione proclamato da Cgil, Cisl Uil e Ugl al Teatro Biondo di Palermo
di Danilo Sulis
Stato di agitazione al Teatro Biondo. Lo hanno comunicato i sindacati di Cgil, Cisl, Uil e Ugl in una nota unitaria inviata ai soci della fondazione del Teatro Biondo, Comune, Regione e Provincia. I segretari provinciali Maurizio Rosso, (Slc-Cgil), Michele De Luca (Cisl), Giuseppe Tumminia (Uil) e Nino Ficarra (Ugl) chiedono certezze di risorse, garanzia sui livelli occupazionali e un progetto industriale-culturale per i prossimi tre anni.
“I livelli occupazionali non si toccano semmai vanno rilanciati”. “Il Teatro non sia uno stipendificio ma un centro di produzioni di qualità e un polo d’attrazione anche aperto alla collaborazione con altri teatri, disponibile a investire su laboratori e su artisti anche palermitani con una programmazione che possa diventare centro di diffusione culturale per tutta la Sicilia”.
Il segretario Slc Cgil Maurizio Rosso dichiara: “auspichiamo che i soci possano garantire un budget sicuro per l’istituzione culturale e che si cerchi la collaborazione con i privati anche per cambiare il trend che ha visto precipitare le vendite di biglietti al botteghino”. “E’ chiaro” – aggiunge Maurizio Rosso – “che auspichiamo un cambio alla guida del teatro, a partire da Carriglio e dal suo management”.