Mafia, scoperti due fratelli latitanti a Siracusa. Uno si suicida
Blitz dei carabinieri nel covo dei Mignacca, uno dei fratelli si spara un colpo alla testa
Operazione del Gis dei carabinieri questa mattina nel covo di due fratelli latitanti Calogero e Vincenzino Mignacca, elementi di spicco della famiglia mafiosa dei Tortoriciani e condannati all’ergastolo per associazione a delinquere di stampo mafioso, rapine, omicidi ed estorsioni. Uno dei due fratelli, Vincenzino, che si trovava, armato, all’interno di un’altra stanza, al momento dell’irruzione dei militari si è suicidato sparandosi un colpo alla testa.
Il blitz del Gruppo di intervento speciale dei carabinieri è scattato in un casolare di campagna a Lentini, nel siracusano, che, a seguito di indagini condotte dai reparti operativi di Messina e Catania, coordinati dai magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia di Messina, era stato individuato come il covo dei due latitanti.
Le forze dell’ordine, dopo aver circondato il covo dei due latitanti, hanno più volte intimato loro la resa; poi sono intervenuti sfondando la porta di ingresso ed immobilizzando immediatamente Calogero Mignacca, che si trovava all’ingresso ed era in possesso di una pistola. Il fratello invece, che era in un’altra stanza, si è suicidato.