La Lettonia adotta l’Euro
Da Capodanno la regione baltica è diventata il diciottesimo paese dell’Unione Monetaria
Dopo dieci anni dall’ingresso nell’Unione Europea, la Lettonia entra a far parte anche dell’Unione Monetaria, sostituendo il Lat, entrato in vigore nel 1993, con l’Euro e diventando così il diciottesimo Paese ad aver adottato la moneta comune, dopo un periodo di crisi economica dal quale pare essere in via di ripresa.
In occasione del quindicesimo compleanno della valuta europea, dunque, questa continua ad espandersi, entrando nelle tasche di altri due milioni di cittadini europei: si tratta di una grande vittoria per l’Unione Monetaria, i cui vantaggi sono stati messi in dubbio fin troppo spesso negli ultimi anni di difficoltà economiche. Le riserve relative all’Euro tuttavia non si sono ancora dissolte, la Lettonia stessa si dimostra diffidente, con un 80% della popolazione timorosa di un ritorno alla crisi a causa dell’aumento dei prezzi.
Dal primo gennaio anche la Bulgaria e la Romania hanno compiuto un passo avanti verso il mercato comune, entrando senza restrizioni nello Spazio Schengen e permettendo così la libera circolazione di cittadini e lavoratori all’interno dei confini europei.