Corruzione, nasce il Comitato che la contrasterà
Nasce il Comitato interministeriale per la prevenzione e il contrasto della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione
di Vito Campo
Il primo giorno di febbraio, è stato istituito con decreto del Presidente del Consiglio, Mario Monti, il Comitato interministeriale per la prevenzione e il contrasto della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione. In particolare, il Comitato dovrà adottare le linee di indirizzo per la definizione del piano nazionale anticorruzione, che costituirà la base per i piani delle singole amministrazioni. Secondo la nota di Palazzo Chigi, il Comitato è composto dal Presidente del Consiglio dei Ministri, che lo presiede, dal Ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione, dal Ministro della Giustizia e dal Ministro dell’Interno. Alle riunioni assiste anche il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Alle riunioni del Comitato e su invito del Presidente, potranno essere chiamati a partecipare una pluralità di figure istituzionali: “il Primo Presidente e il Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di cassazione, il Presidente del Consiglio di Stato, il Presidente ed il Procuratore Generale della Corte dei conti, il Procuratore Nazionale Antimafia, il Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Capo Dipartimento della Funzione Pubblica e, in relazione agli argomenti all’ordine dei giorno, i dirigenti pubblici, i vertici di istituzioni ed enti pubblici, i rappresentanti delle Regioni, delle province e dei Comuni”.