Camorra: partita truccata da clan, indagato anche l’ex azzurro Giannini
Coinvolto anche l’ex giocatore giallorosso e della nazionale italiana
Tra gli indagati ‘il principe’, così era soprannominato da tutti i tifosi romanisti, nell’inchiesta anti-camorra che ha visto nella giornata di oggi 90 arresti. Giannini è indagato per frode sportiva con l’aggravante della finalità mafiosa, in riferimento a fatti del campionato di Lega Pro 2008/2009, quando sedeva sulla panchina del Gallipoli. Tra gli arrestati figurano anche Salvatore e Ivano Righi, membri di spicco e dediti al riciclaggio del clan camorristico Contini a Roma. L’accusa sarebbe quella di aver cercato di alterare il risultato della partita tra Real Marcianise e Gallipoli, tentando di convincere i giocatori della squadra campana a perdere l’incontro con l’undici allenato da Giannini, consentendo la promozione in B del Gallipoli di fatto poi avvenuta. I due Righi avrebbero raggiunto un accordo proprio con Giannini e Luigi Dimitri d.s. della squadra salentina, per consegnare la somma di 50mila euro ai calciatori del club avversario.