Arriva la patente Ue per gli scooter
Dal 19 gennaio niente più corsi nelle scuole e certificati di frequenza. Per la categoria Am età minima 14 anni, che diventano 16 nel resto d’Europa.
Entra in vigore da sabato 19 gennaio prossimo il decreto legislativo che introduce la nuova procedura per l’emissione delle patenti europee. Il cosiddetto “patentino” di guida sarà sostituito dalla patente Ue di categoria Am e comporterà, come per tutte le altre patenti, un esame teorico e uno pratico, mentre non vi sarà più alcun obbligo di frequentare il corso teorico. Vengono eliminati i corsi nelle scuole e l’obbligo di conseguire il certificato di frequenza al corso al fine dell’iscrizione agli esami. Per coloro che hanno compiuto la maggiore età entro il 30 settembre 2005 e per i quali sino ad ora vi era la possibilità di ottenere il “patentino” senza esami ma soltanto con l’obbligo del corso, anche per loro saranno valide le nuove regole. In Italia occorre avere 14 anni per conseguire la patente Am, mentre negli altri Stati Ue è valida solo a partire da 16 anni. Altro dettaglio molto importante: la patente C, quella per guidare i camion, si potrà conseguire già dai 18 anni – e non 21 come l’Ue sembrava imporre – se si è titolari anche della Cqc merci, carta di qualificazione del conducente. Per la patente D, per guidare gli autobus, come già attualmente, si potrà conseguirla a partire dai 21 anni, e non dai 24, se si è titolari della Cqc persone. Per Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti” se da una parte le nuove norme sembrano voler facilitare il conseguimento dell’idoneità alla guida per i ciclomotori nei confronti dei più giovani, dall’altra l’aver eliminato i corsi almeno a scuola può costituire un vulnus per la sicurezza stradale di categorie, quale quelle di minori di anni 18 per i quali la frequentazione di qualche ora di teoria può essere utile per meglio inculcare la conoscenza delle insidie della strada e i diritti e obblighi dei conducenti.