Addio a Carmelo Bossi
È morto stamattina l’ex pugile Carmelo Bossi. Uno dei migliori pugili italiani, fu argento a Roma 1960
Si è spento a 74 anni Carmelo Bossi, uno dei migliori pugili italiani di sempre. Nato a Milano il 15 ottobre 1939, inizia con il pugilato a 16 anni, nel 1955, e già quattro anni dopo è argento europeo nella categoria welter. Il titolo gli avrebbe spalancato le porte dell’olimpiade romana dell’anno dopo ma non tra i pesi welter, gli fu infatti preferito Nino Benvenuti, bensì tra i pesi medio-leggeri dove vincerà l’argento dietro l’americano Wilbert James McClure. Il secondo posto olimpico gli varrà, oltre alla medaglia, anche l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica.
Divenuto professionista nel 1961, Bossi, pugile più tecnico che potente, conquistò, tra il 1965 e il 1967, prima il titolo italiano e poi quello europeo nei pesi welter. Sempre nel ’67 provò a battersi per l’alloro mondiale ma fu sconfitto, per due volte nel giro di un mese, dal campione mondiale Willie Ludick. L’appuntamento con il titolo di campione del mondo è rimandato di tre anni. Bossi decise di salire di una categoria, passando ai superwelter, e nel 1970, in un memorabile incontro a Monza, sconfisse ai punti l’americano Freddie Little conquistando il titolo mondiale di categoria.
Bossi conservò la cintura per un anno fin quando non fu battuto a Tokyo dal giapponese Koichi Wajima. Dopo la sconfitta il pugile italiano, ormai 32enne, decise di ritirarsi con uno score complessivo di 40 vittorie (10 per KO), 8 sconfitte (2 per KO) e 3 pareggi.
Carmelo Bossi era ricoverato da agosto all’Istituto Auxologico Italiano di Milano e lì è morto stamattina alle 5.20 a causa di una complicazione polmonare. La camera ardente, e i funerali di martedì, si terranno nello stesso istituto milanese.