Pubblicato: mar, 11 Feb , 2014

Sicilia, frode su contributi regionali ai teatri, 72 indagati

I reati ipotizzati dalla Procura di Palermo nei confronti dei 72 responsabili di organismi teatrali, che avrebbero percepito illecitamente contributi regionali per 2 milioni e trecentomila euro, sono truffa aggravata ai danni della Regione siciliana e falso

guardia di finanzaFalsificazioni di documenti, messa in scena di spettacoli «fantasma», attestazioni mendaci, costi dichiarati ma mai effettivamente sostenuti, contributi previdenziali non versati, uso di fatture false. Queste le irregolarità che sono emerse dall’indagine condotta dalla Guardia di Finanza, che ha verificato 91 istituzioni culturali finanziate dalla Regione e in 72 di queste ha riscontrato le condotte illecite nell’ambito degli interventi di sostegno delle attività teatrali per l’anno 2008.

I reati ipotizzati dalla Procura di Palermo nei confronti dei 72 responsabili di organismi teatrali, che avrebbero percepito illecitamente contributi regionali per 2 milioni e trecentomila euro, sono truffa aggravata ai danni della Regione siciliana e falso.

L’attività investigativa è stata coordinate dai sostituti procuratori Daniele Paci e Roberto Tartaglia. L’indagine, che ha interessato strutture con sede in tutto la Sicilia ma soprattutto nelle provincie di Catania e Palermo, trae origine da un’attività ispettiva nel cui ambito, nel settembre del 2011, sono stati sottoposti a verifiche soggetti economici che avevano percepito i contributi previsti dalla legge regionale n. 25/2007, finalizzati a promuovere lo sviluppo delle attività teatrali, erogati dall’assessorato regionale dei Beni culturali.

I finanzieri hanno acquisito tutta la documentazione relativa alle istanze presentate dagli organismi teatrali per ottenere i finanziamenti e hanno eseguito controlli incrociati presso diversi enti e uffici pubblici. Sono emersi diversi casi di falsità dei documenti presentati all’assessorato regionale, circa i costi sostenuti per realizzare rassegne e festival e per la produzione di attività teatrali nel corso del 2008, su tutto il territorio nazionale ed anche all’estero: in alcuni casi sono risultate mancanti le specificazioni necessarie, in altri le cifre erano contraffatte.

L’ammontare dei fondi pubblici che sarebbero stati indebitamente percepiti ammonta complessivamente a 2.300.000 euro. Al termine dell’attività sono state deferite 72 persone per essersi rese responsabili, a vario titolo, di truffa aggravata ai danni della Regione e falso.

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